Gli ultimi dati stimano 24 milioni di persone, la maggior parte delle quali tra i 15 e i 34 anni, che fanno uso o soffrono di dipendenza da droghe un fenomeno ogni anno in costante aumento soprattutto tra i giovani, e che è destinato a diventare sempre più una problematica sociale.
Ma cosa è esattamente la “dipendenza da droghe”?
Quando si parla di “dipendenza da droghe” si fa riferimento ad un’ alterazione del comportamento davanti che da semplice o comune abitudine si tramuta in una ricerca esagerata del piacere.
Questo avviene attraverso mezzi o sostanze (appunto le droghe) o comportamenti che possono col tempo sfociare in una condizione patologica,che porta l’ individuo dipendente a perdere la capacità di un controllo sulla stessa.
La dipendenza patologica può essere generata da diverse cause (cibo,tecnologia,sesso ecc..) ma la forma di dipendenza più nota resta quella provocata dalle cosiddette sostanze psicoattive “, volgarmente conosciute come “droghe”.
Tali sostanze vengono definite “psicoattive” perché agiscono sul sistema nervoso centrale, alterando potenzialmente l’esperienza soggettiva ed il comportamento di chi le assume.
All’interno del nostro organismo, queste sostanze possono avere:
- un’azione diffusa, a livello delle cellule del nostro organismo
- un’azione specifica a livello delle cellule nervose
Assuefazione, tolleranza, astinenza
Quando si parla di dipendenza da sostanze si sente parla di “assuefazione”, di “tolleranza” e di “astinenza”.
Tutti aspetti legati al medesimo fenomeno,tuttavia ben distinti.
ASSUEFAZIONE. Viene così definito uno stato di ridotta sensibilità ad una sostanza psicoattiva,che si sviluppa a seguito dell’esposizione prolungata ad essa e che rende necessario un aumento della dose per produrre lo stesso effetto; tale aumento può essere dovuto al fatto che:
una minor quantità di sostanza psicoattiva raggiunge il sito d’azione a livello dell’organismo (assuefazione metabolica)
i siti d’azione risultano meno reattivi (assuefazione funzionale)
Inoltre,sulla base degli effetti,è possibile distinguere tra assuefazione contingente ed assuefazione condizionata .
TOLLERANZA.E’ la capacità da parte dell’organismo di sopportare a dosi gradualmente più elevate la tossicità di determinate sostanze.
ASTINENZA. E’ l’impatto dovuto alla cessazione improvvisa del consumo di una sostanza psicoattiva
Avviene dopo che questa è stata assunta per un lungo periodo.
Gli effetti dell’astinenza sono il più delle volte opposti a quelli prodotti inizialmente dalla droga.