La lontananza fa all’amore quello che il vento fa al fuoco: spegne il piccolo, scatena il grande.
(Roger de Bussy-Rabutin)
Per molti le relazioni a distanza sono sinonimo di relazioni impossibili, nonostante le moderne tecnologie ci permettano di comunicare con chiunque in qualunque momento. La lontananza viene vista come un ostacolo insormontabile. In realtà la distanza in termini di chilometri è una prova da cui la nostra relazione può esserne distrutta, oppure può uscirne trionfante.
Relazioni a distanza: ostacolo insormontabile o motivo di crescita?
L’idea di vivere una relazione di questo tipo spaventa e scatena ansie che ci scoraggiano in partenza. Eppure le relazioni a distanza hanno anche aspetti positivi. Si sviluppa la propria autonomia nei confronti del partner, le piccole cose acquisiscono maggiore significato, svelano aspetti di noi stessi di cui non eravamo a conoscenza, aumenta la nostra pazienza nei confronti dell’altro. E poi, beh, come descrivere la gioia che si prova quando ci si ritrova?!
Ricordo quando sono partita per l’America. Ho sentito il cuore spaccarsi in mille pezzi, è stato straziante. Non nascondo che la prima settimana me la sono passata in lacrime. Ma da tutto questo la mia relazione ne è uscita più forte di prima, grazie a un lavoro focalizzato sulla comprensione l’una dell’altro.
È chiaro che non sempre le cose vanno per il verso giusto. Può capitare che vengano fuori aspetti dell’altra persona, con cui proprio non possiamo convivere e che la relazione giunga al termine. Per quanto possa essere devastante, è bene ricordarsi che “chiusa una porta, si apre un portone”. Una nuova relazione, intraprendere il viaggio che sognavi da una vita, sviluppare progetti che avevi chiuso nel cassetto, chi lo sa?!
La distanza spaventa, ma la paura non deve conquistarci. È ovvio, le relazioni a distanza hanno i loro aspetti negativi. Ma parliamoci chiaro, arrendersi prima di averci provato non ha senso. Anche questo serve a farci crescere e maturare.