QUANTO SIAMO CONDIZIONATI DAI MESSAGGI SUBLIMINALI?

Fondamentalmente siamo tutti condizionati dalla pubblicità, preferendo acquistare a
volte un particolare prodotto. Questo perché i messaggi pubblicitari fanno leva su
sogni e desideri dell’uomo.

Quindi gli stimoli quotidiani che si ricevono, sono spesso superiori alla nostra
capacità di percepirli.

In questi anni si parla di un vero e proprio fenomeno pubblicitario, che riflette
l’uomo e le sue abitudini sociali. La pubblicità studia il consumatore e cerca i
punti più vulnerabili ed i fattori psicologici che lo spingerebbero ad acquistare
un certo prodotto che gli permetterà di essere migliore, felice, bello e sentirsi
pieno di successo. Questo viene definito persuasione occulta.

Comunque, nonostante la pubblicità cerchi di indirizzare il consumatore verso l’acquisto
di un particolare prodotto, è a lui che spetta la decisione finale.

Qualche tempo fa ho avuto modo di leggere un eBook di Paolo Pugna, “visibilmente
invisibili”, in cui afferma nei confronti della pubblicità che:

Vedo solo pubblicità, vedo solo “compra compra” alla TV e nelle
nostre teste. Siamo forse condizionati dalla pubblicità? Sì, in parte, ma per il
resto cosa ci è mai successo?

[…] la gente ignora quanto questo si stia radicando in noi, rovinando i nostri
stessi sogni e la nostra stessa anima, se ascoltassimo davvero il nostro “io”
interiore esso ammetterebbe di soffrire, cercherebbe di cambiare, poiché tutti
possiamo cambiare, noi e gli altri, indipendentemente dall’età è da qualunque cosa
abbiamo fatto, per quanto brutta possa essere.

 

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