Partenze, ritorni e il richiamo della foresta
Ma Jon ha una sorpresa per Sansa. Lui parte e lascia il Nord nelle sue mani. Così questo cambio della guardia, crea l’occasione per dare a Sansa un piccolo assaggio di potere. Era ora che le venisse data un’occasione. Sperando che continui a tener al suo posto Ditocorto , il quale, possiamo star sicuri, cercherà di approffitare dell’assenza del King In The North.
Ma quel viscido individuo di Petyr dovrà stare accorto se vuol raggiungere i suoi , non ancora ben chiari, scopi. Jon non sarà uno Stark di sangue, ma è stato allevato da Ned e nel suo modo di fare Jon dimostra di esserne il degno “figlio”. Non so se lui è il Re che i Sette Regni meritano, ma il suo è un personaggio, che più di altri si è andato evolvendo nel corso delle stagioni e spero ci riservi ancora delle sorprese.
Un po’ più a sud, Arya viene a sapere che a casa sua non ci sono più i Bolton e decide di rientrare a Winterfell (non vedo l’ora che riveda sua sorella). Sulla strada del ritorno assistiamo all’incontro fra Arya e Nymeria, che però non è andato come molti si aspettavano. Non tornano insieme, ma continuano su strade separate. Qualcuno suppone che Nymeria non abbia riconosciuto la ragazza, ma io sono di parere contrario.
Se è vero che il legame fra uno Stark e il suo metalupo è indissolubile, è anche vero che entrambe sono profondamente cambiate. Entrambe sono legate dal fatto di essere divenute due spiriti liberi. Nymeria ha trovato il suo posto come capo branco, Arya deve ancora trovare il suo.