Storia, leggenda e curiosità della notte più attesa d’estate
Oggi parliamo della Notte di San Lorenzo.
Siamo entrati nel mese d’agosto,il mese clou dell’estate.
Il mese dove la mente ormai non è più sulla scrivania di un ufficio, ma proiettata su una bella spiaggia o tra le cime incontaminate della montagna.
Ma anche il mese migliore per vedere, forse, realizzati i vostri desideri…
La notte di San Lorenzo, infatti, è alle porte.
Noi di WORLD GENERATIONS vi portiamo alla scoperta della notte più magica e “brillante” d’estate.
San Lorenzo , io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
(dalla poesia “X agosto”, G.Pascoli)
La notte di San Lorenzo è una ricorrenza che cade il 10 agosto giorno di commemorazione del santo.
Patrono di alcune categorie di lavoratori (tra i quali i bibliotecai, i cuochi e i pompieri ) e di alcune città, tra le quali Grosseto e Tivoli, san Lorenzo è stato uno dei sette diaconi di Roma.
Perseguitato nel 257 dall’imperatore Valeriano, venne condannato l’anno successivo.
Nel tempo, alla celebrazione del santo, il 10 agosto si associa il passaggio delle cosiddette stelle cadenti, anche soprannominate lacrime di San Lorenzo.
Su quest’ultima definizione, c’è chi sostiene che il termine “lacrime” sia evocativo dei carboni ardenti su cui venne arso.
Altri, tra i quali il poeta Giovanni Pascoli nella sua famosa poesia “X agosto”, pensano che siano le lacrime del santo davanti alle ingiustizie del mondo.
In realtà la scienza ci racconta tutt’altro….
(nella pagina seguente…le origini scientifiche delle “stelle cadenti”)