Il posto di questo personaggio non è solo Main Street USA ma dove c’è bisogno.
Io sono Peter Pan, uno dei tanti personaggi dei cartoni che animano Disney World Resort ad Orlando (Fl).
Ogni giorno firmo autografi e stringo le mani dei bambini che incontro. Fotografie ogni giorno, ogni giorno sereno.
Il Castello di Neuschwanstein domina imponente Fantasyland.
Tutto ad un tratto una minaccia: la natura si ribella e un tornado, Irma s’abbatte sulla Florida.
Guardo il cielo e mi preoccupo: durante la chiusura mi reco subito nelle zone colpite con il terrore negli occhi.
Poche fermate di treno.
Mi scortano alcuni uomini dei Marines e della Protezione Civile Americana.
Rimango sconcertato da quanto vedo: un uragano che da sud rischia di spazzar via il sole di questo stato, orgoglio del turismo stelle e strisce.
Un ufficiale dei Marines mi rende aggiornato sulla situazione dei Caraibi: quasi il 98% delle strutture è stata distrutta.
Vi sono state decine di vittime.
Un discorso nella scuola elementare per informare circa l’accaduto e le possibili conseguenze in Florida. Raccolgo e sprigiono il coraggio di una città che vede l’uragano avvicinarsi minaccioso.
Molti decidono di evacuare verso il nord e l’Alabama.
Chiedo ad alcuni muratori di rinforzare le strutture pubbliche come scuole ed ospedali.
Chiedo ai Marines di accompagnarmi verso St Martin, epicentro della catastrofe.
I feriti sono 50 solo lì; la furia di Irma ha colpito 74 mila persone, tra cui 20 mila bambini.
Bambini a cui voglio insegnare a credere ancora nella fantasia, nella magia, nella speranza di un futuro migliore.
Nonostante la paura, la tristezza per aver perso tutto per colpa di una natura spesso violenta e ribelle.
Dopo qualche discussione circa la pericolosità, parto con elicottero militare.
Io,Peter Pan ,cerco di portare conforto e coraggio nelle famiglie sopravvissute ad Irma aiutando il genio militare a ricostruire le case distrutte facendo quanto in mio potere nell’interesse della nazione così duramente colpita.
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