Un piccolo grande aiuto per i bambini nel cuore della città toscana
Nel cuore di Firenze, proprio sotto la Cupola del Brunelleschi vi è uno spazio speciale.
Infatti nel 1419, L’Arte della Lana voleva essere d’aiuto ai bambini poveri e abbandonati nella Firenze pre-rinascimentale e chiese a Filippo Brunelleschi la creazione di un edificio dove poterli accogliere.
Sorse così lo Spedale degli Innocenti in Piazza Santissima Annunziata.
Ancora oggi, una parte, denominata Casa Bambini, prosegue il compito che la struttura svolge da sei secoli: offrire una casa a bambini bisognosi con decreto del tribunale dei minori.
La parte che domina la piazza, nel corridoio che un tempo accoglieva il sonno dei piccoli ospiti, è
rinato nel 2016 il Museo degli Innocenti che raccoglie preziose opere d’arte di Botticelli, della Robbia ed altri.
Gran spazio di questa raccolta museografica è dedicata ai bambini che questo orfanotrofio, oggi casa famiglia, ha ospitato nel corso del tempo.
Uno spazio è lasciato per le mostre temporanee con un unico scopo, l’Infanzia.
Nel 1988, lo Spedale degli Innocenti è sede del Centro Ricerche dell’UNICEF .
Dal 24 febbraio al 31 marzo di quest’anno per celebrare i 70 anni dell’organizzazione, si è tenuta una mostra dedicata all’ Organizzazione delle Nazioni Unite (O.N.U.)
In questo modo Firenze è divenuta New York City, la Grande Mela mostrando, facendoci partecipe di questo aspetto della metropoli americana ovvero la spinta verso quei bambini dei paesi poveri, una spinta che è la base di questo istituto.
Non importa se l’edificio in cui ti trovi sia un grattacelo del 1949 sull’Hudson o un orfanotrofio del quattrocento italiano nel cuore di Firenze.
Entrambi sono il simbolo della speranza di un mondo nuovo, di un mondo migliore.