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Conoscere ed innamorarsi della Scozia con Outlander

Amore, avventura, battaglie e un po’ di storia scozzese: ecco perché amare Outlander

Outlander è una serie tv firmata da Ronald D. Moore, creatore anche di Battlestar Galattica. Tratta dalla “Saga di Claire Randall” della scrittrice Diana Gabaldon racconta le vicende di Claire, una donna inglese che durante la luna di miele con suo marito Frank, si ritrova catapultata nella Scozia del 1743. Attraversando magicamente il cerchio di pietre di Craig na Dun, si ritrova ben 200 anni indietro rispetto alla sua linea temporale.

Come avevo detto nel precedente articolo sul tartan, il tessuto per i Kilt scozzesi, Outlander vi farà immergere nell’atmosfera della Highlands e vi farà conoscere un po’ di storia e cultura delle terre scozzesi.

 I motivi per cui guardarla sono tanti:

La donna, catapultata in un’ epoca diversa dalla sua si dovrà destreggiare in un ambiente dove non ci sono automobili ma cavalli come mezzi di trasporto, dove un medico è considerato un guaritore/mago. Il vantaggio di Claire è però nella sua conoscenza storica dei fatti della Scozia del 1700 e sin dalle prime scene, questo la aiuterà a sopravvivere in una terra di popoli selvaggi, dominata dall’eterna lotta tra scozzesi ed inglesi.

Claire sarà costretta ad abbandonare suo marito Frank, e si ritroverà tra le braccia dello scozzese Jamie Fraser di cui se ne innamorerà. La storia d’amore emerge sin da subito: travolgente, passionale e quasi erotica che trascende tempo e spazio. La bravura degli attori fa la sua parte e non possiamo non rimane coinvolti nelle vicende di Jamie e Claire.

 

Dietro la luce romantica, Outlander racconta pezzi di storia, come la famosa battaglia di Culloden. Quest’ultima rappresenta la disfatta non solo del popolo delle Highlands ma anche di tutta quella cultura fatta di Kilt da indossare orgogliosamente come simbolo di appartenenza ad un clan, lingua gaelica e cornamuse. Tutto curato nei minimi dettagli per dare veridicità e avvicinarci a questo mondo. Parole come “Sassenach” e “Nighean Donn”, con le quali Jamie si rivolge dolcemente a Claire, saranno quasi una contrapposizione alla violenza della guerra.

 

 

“SING ME A SONG OF THE LASS THAT IS GONE”

 

I panorami scozzesi mozzafiato. Le terre selvagge in cui si può cogliere l’armonia della natura, le montagne, i boschi e i castelli dei clan fanno da sfondo alla trama principale. Luoghi come Edimburgo ed Inverness vi faranno venir voglia di visitare dal vivo questi luoghi che sembrano rimasti immutati nel tempo.

A partire dalla sigla di apertura, un canto melodico che vi rapirà facendovi immergere completamente nella Scozia, il buon uso delle canzoni utilizzate si accostano perfettamente alla trama del racconto e alle vicende dei protagonisti.

Non limitatevi a guardare la serie. Leggete anche la saga di Diana Gabaldon e non potrete che non rimanere affascinati dalla Scozia.

https://www.youtube.com/watch?v=HLSVEr03C_k

 

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