Storie d’indipendenza e libertà
Indipendenza: un grande sogno per Scozia e Catalogna
“O fiore di Scozia quando rivedremo ancora le tue sembianze che lottarono e morirono per le tue colline e i tuoi campi e si alzarono contro l’esercito del fiero Edoardo rimandandolo a casa a ripensare ai suoi errori.”
Queste sono le parole di un canto folkloristico che ricorda una battaglia in cui si riconosce lo spirito coraggioso e fieramente indipendente del popolo di Scozia, combattuta nel 1314 tra scozzesi ed inglesi, tanto da rappresentare l’inno ufficiale dello stato parte del Regno Unito dal 1707.
Ma la Scozia si è unita solo politicamente con i regni di Inghilterra e Irlanda a seguito della successione di Giacomo VI ai troni inglese e irlandese nel 1603,creando un unico Regno di Gran Bretagna.
Tuttavia presenta un’ identità propria,oltre che una corona propria, una chiesa autonoma (Church of Scotland), un parlamento ed un governo autonomi ( Nicola Sturgeon).
Diversi nella storia sono stati i tentativi da parte della Scozia di “separarsi” dal resto della Gran Bretagna.
L’ultimo risale al referendum sull’indipendenza dal Regno Unito del 18 settembre 2014: l’esito fu favorevole agli unionisti con il 55,3% dei voti.
Nel referendum sulla Brexit, la Scozia ha votato all’unanimità per il remain, rimanere nell’Ue.
Il risultato potrebbe riaprire la questione indipendentista cara a star come Sean Connery.
Una storia simile, ma non uguale,quella della Catalogna.
Una comunità autonoma spagnola situata all’estremità nord-orientale della penisola iberica, tra i Pirenei e il Mediterraneo.
Comunità, ma non vera e propria nazione, nonostante i tentativi di ottenere un’indipendenza dal resto della nazione spagnola siano stati diversi durante la storia.
(La situazione della Catalogna nella pagina seguente)