Dove lo scandalo è di casa: il caso Cineca
Questo “capitolo scandaloso” della storia universitaria italiana ha portato alla dimissione di diverse persone,in primis Emilio Ferrari, responsabile del Cineca.
Ma nonostante questo,l’errore lascia i suoi strascichi: la Giannini ,infatti, decide in extremis di non ripetere il test, risanando l’errore con un ricalcolo del punteggio.
Ed ecco che il test si trasforma in una colossale beffa, e alle parole della Giannini al quotidiano “La Repubblica”, arrivare le migliaia di denunce di quei 12.000 partecipanti, che si sentono ingannati, illusi, indignati: l’irregolarità ha regnato sovrana.
- A questo episodio ne sono seguiti altri, altrettanto assurdi in altre città; tanto per citare:
- prove di matematica al posto di prove di chimica in un test d’ingresso di CHIMICA
- all’università di Bari, durante i test di Medicina, scompare un plico di domande, a causa di un “errore di spedizione”
- test in cui vengono “svelati in anticipo” i vincitori
- il Cineca, un anno prima, “colpisce” anche in altre città come Parma e Pavia
- privacy violata, con le carte d’identità sui banchi durante i test
(la situazione 3 anni dopo…nella pagina seguente)