“Ho il nucleare e non ho paura ad usarlo”
Guerra nucleare.
Negli ultimi tempi queste parole sembrano echeggiare sempre più forte negli scenari politici internazionali, ma con l’attuale minaccia del leader nordcoreano e dittatore Kim Jong-un all’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), la minaccia, finora remota si fa più concreta.
Una minaccia, sia chiaro, non rivolta direttamente all’organizzazione, ma a colui che proprio all’assemblea avrebbe , testuali parole, “acceso la miccia” nei confronti della nazione nordcoreana.
Il suo nome: Donald Trump.
TUTTO PARTE A SETTEMBRE: BRACCIO DI FERRO USA- NORD COREA
Secondo gli Stati Uniti, la Corea del Nord e la sua mania di potenza presenterebbero una minaccia.
Ad oggi, Pyongyang ha pronte circa 20 bombe nucleari miniaturizzate e che possono quindi essere montate sui missili, alcuni dei quali sarebbero in grado creare danni seri alla Corea del Sud e al Giappone.
La Corea del Nord non è nuova ai test nucleari, andando sempre contro al trattato Comprehensive Test Ban Treaty che vieta esperimenti nucleari in qualsiasi stato del globo.
I primi risalgono al 2013 quando un test nucleare sotterraneo provocò un terremoto violentissimo nei pressi della città giapponese di Kilju County; a questi ne seguì un altro nella medesima zona nel 2016.
Ma è l’anno corrente a registrare il “boom” , nel vero senso della parola, dei test nucleari nordcoreani: a settembre se ne contano 14 , per la maggior parte missili balistici che hanno sorvolato il mare del Giappone, ma potenzialmente in grado di raggiungere anche le coste americane (affermazione che il Consiglio di Sicurezza Onu ha deciso di punire, il 4 agosto, con delle sanzioni economiche).
(continua nella pagina seguente…la situazione attuale)