Il “gentiluomo” e il “ribelle”
Borg- McEnroe: una rivalità che ha fatto storia.
“Il tennis non è come tutti gli altri sport: non è adatto a tutte le classi sociali”
In effetti questa frase sembra riflettere un pò la visione del tennis nell’ambito generale dello sport: uno sport “di nicchia”, “di classe”.
Uno sport che molto spesso non riempie intere pagine di un giornale sportivo, a meno che non si parli di sfide esaltanti, o di rivalità talmente accese (agonisticamente parlando) da fare storia; e finora il tennis ne annovera principalmente due: quella attuale tra Roger Federer e Rafael Nadal, ma soprattutto quella tra Bjorg Borg e John McEnroe.
Svedese,dal carattere freddo, abituato a “stare in fondo” l’uno.Statunitense, dal carattere ribelle ed incline agli scatti d’ira e “pronto sotto rete” l’altro. Negli anni ’80 quello era il Duello di tennis, quello con la D: e tra loro tra il 1978 ed il 1981 i Duelli sono stati ben 14.
7 vittorie da una parte e 7 dall’altra.
Ma Bjorg Borg e John McEnroe sono “oltre” il campo da tennis.
Il film diretto da Janus Metz con protagonisti Sverrir Gudnason e Shia LaBeouf,racconta anche quello che ha “portato” i due campioni ad essere quello che sono stati, le loro vite altrettanto diverse e il modo di affrontarle.
Bjorg, il più giovane tennista dell’epoca,costretto a nascondere le sue emozioni per diventare il migliore (“Debutterai in Coppa Davis a patto che non mostrerai più una singola fottuta emozione: tutta la rabbia, la paura e il panico che potrai provare le racchiuderai in ogni colpo”) .
Nel 1974 il suo esordio e la sua prima vittoria all’Open di Francia, per poi approdare due anni dopo a Wimbledon. Il primo dei suoi 5 titoli.
La sua mossa: il rovescio a due mani che sembra un colpo di mazza da hockey, ma che invece farà la rivoluzione.
McEnroe,classe 1959. Per i risultati, il talento e la personalità, è considerato fra i più grandi tennisti della storia. Soprattutto per quest’ultima: il suo carattere ribelle e incline agli scatti d’ira, soprattutto nei confronti di arbitri e spettatori, l’ha reso celebre alla cronaca.
Borg McEnroe: la finale di Wimbledon 1980
La finale di Wimbledon del 1980 è considerata una delle partite più belle della storia del tennis.
Negli occhi dei tifosi rimarrà per sempre il tiebreak del quarto set, con Borg in vantaggio 2-1 nel conto set i due avversari diedero vita ad una grande sfida che vide Borg avere 5 palle match per chiudere l’incontro e McEnroe 6 palle per arrivare al quinto set; in quel tiebreak l’americano si impose per 18-16, ma poi nel quinto set Borg riuscì a prevalere 8-6 vincendo il suo quinto Wimbledon consecutivo.
Un grande traguardo, prima del grande ritiro di Borg l’anno dopo. A soli 26 anni. Per lasciare spazio a McEnroe.
SITOGRAFIA:
http://www.tenniscircus.com/slam/lepica-finale-di-wimbledon-80-tra-borg-e-mcenroe/?refresh_ce-cp