COMUNICAZIONE E PROGRESSO
La pubblicità è quella forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare influenza intorno alla propria immagine, così da conseguirne un proprio guadagno.
La caratteristica principale della comunicazione pubblicitaria è di diffondere messaggi a pagamento attraverso i mass-media. L’obiettivo è che la persuasione si trasformi in atteggiamenti o comportamenti positivi da parte del pubblico che non consistono solo nell’acquisto del prodotto o servizio.
La pubblicità dunque informa, persuade e seduce il pubblico.
LE PUBBLICITÀ “SENSIBILIZZANTI” – PUBBLICITÀ PROGRESSO
Le pubblicità però non sono sempre e solo commerciali. Spesso, mandano messaggi chiari e forti che vanno al di là di un prodotto. Il più delle volte si tratta di vere e proprie campagne volute da determinate Associazioni o Onlus mirate a sensibilizzare il pubblico in merito ad alcuni temi come la violenza contro le donne, il razzismo, la salvaguardia del pianeta.
Organismo promotore di tutto questo è la FONDAZIONE PUBBLICITÀ PROGRESSO
un’organizzazione senza fini di lucro che ha come scopo quello di:
“contribuire alla soluzione di problemi civili, educativi e morali di carattere sociali grazie all’ideazione, al coordinamento e alla realizzazione di campagne di comunicazione atte a stimolare la coscienza civile e l’agire per il bene comune”.
Nasce, in realtà, agli inizidegli anni Settanta come un progetto di comunicazione ambizioso :
“promuovere e rafforzare in Italia una coscienza civile, un «conformismo civico», attraverso uno strumento – quello pubblicitario – per molti aspetti demonizzato e guardato con grande diffidenza da una parte consistente della popolazione”
È dunque senza dubbio che Pubblicità Progresso sia stata promotrice di un cambiamento e un’evoluzione del mondo della comunicazione sociale italiana.
Sta quindi a noi giovani, a noi volti del futuro prendere a cuore i messaggi di queste campagne e questi spot così da portare avanti questo progresso mediatico e sociale per non chiudere gli occhi all’informazione e a ciò che ci circonda e finalmente agire .
Perchè la comunicazione non si ferma ai Black Mirror.
“Dimmi e dimenticherò, mostrami e forse ricorderò, coinvolgimi e comprenderò” Confucio