Transgender, feto e altre parole,?No grazie!
Quando mi sono documentata su questa notizia made in USA sulla nuova decisione di Donald Trump, la prima cosa che mi è venuta in mente è stato Taboo, un noto gioco conosciuto come il “gioco delle parole vietate”.
Un gioco in cui devi indovinare persone,cose,mestieri non potendo utilizzare una serie di parole che potrebbero “facilitare” l’arrivo alla soluzione.
Ma nel caso della nuova decisione made in Trump la situazione sembra essere più complicata: una vera e propria “sfida alla scienza”.
Noi di THEWEBCOFFEE abbiamo cercato di capirne di più.
Fin da subito l’attuale presidente degli Stati Uniti si è dimostrato controcorrente, dalla sua campagna elettorale fino alle prime mosse da neo eletto.
Tutto quello che per il suo predecessore Obama era stato “bianco”, per Trump diventa “nero”.
In tutti gli ambiti, dalla sanità,all’ambiente,passando per la scienza.
La scienza: uno dei principali “terreni di scontro” del Tycoon, che ha deciso di eliminare letteralmente alcune parole ed espressioni.
Nello specifico, nei documenti della sanità sarà d’ora in poi proibito usare parole come “feto”, “transgender”, “diversità”, l’aggettivo “vulnerabile” e le espressioni “basato sulle evidenze” e “basato sulla scienza”.
Una blacklist (lista nera) che ha suscitato immediatamente polemiche, oltre alle ironie sul web, anche se dal presidente degli Stati Uniti c’era da aspettarselo, e il motivo è da ricercarsi nelle sua linea di governo, nelle sue idee e concezioni.
E proprio analizzando questo, che cercheremo di capire perché ognuna di queste parole ed espressioni sono state fatte sparire dal vocabolario scientifico e sanitario.
(nella pagina seguente…viaggio alla scoperta di alcune delle “parole vietate” di Trump)