L’esondazione del fiume Enza e del Torrente Parma
12 dicembre 2017: per parte dell’Emilia Romagna una giornata che difficilmente sarà dimenticata.
Nel Reggiano, a seguito delle piogge torrenziali e in contemporanea della fusione della neve in montagna, il fiume Enza esonda all’altezza del ponte di Sorbolo.
Il paese di Lentigione, frazione del comune di Brescello,viene completamente invaso dall’acqua.
Ma non solo: la furia dell’acqua devasta campi ed invade la strada provinciale, una delle principali arterie di collegamento tra le province di Parma e Reggio Emilia.
Ma anche nella provincia di Parma la situazione non è delle migliori, e qui ad esondare è proprio l’omonimo torrente,che rompe gli argini all’altezza di Colorno.
La piazza della cittadina ducale viene completamente invasa dall’acqua, che raggiunge i locali della Pro Loco, la Libreria Panciroli, i servizi del museo farnesiano e dell’Alma.
Ma soprattutto trova accesso tra le piccole arcate della Reggia di Colorno,e da alcune aperture venutesi a creare con il terremoto del gennaio 2012.
Il tutto lasciando danni ed immagini assai raccapriccianti.
Una fra tutte, il giardino della “Versailles italiana” completamente sommerso da un misto di fango ed acqua.
Bar e abitazioni sono stati colpiti da una violenta massa liquida che ha distrutto quanto incontrava.
I primi piani delle abitazioni praticamente inagibili. Caldaie fuoriuso così come la corrente elettrica.
9 metri d’acqua hanno segnato la giornata scioccando i Colornesi.
(continua)