Pausa di riflessione : lui o lei?
Uno degli aspetti più classici della pausa di riflessione è legato a chi è che la chiede, e di conseguenza il significato che le viene attribuito.
La maggior parte delle volte è la donna a chiederlo.
E spesso quello dagli uomini è un momento molto temuto, mentre può stupire quando è invece l’uomo a chiederla.
Perché se la donna ragiona spesso in modo non egoistico, pensando alla reazione del partner e alla paura di ferirlo (o di scatenare la sua reazione nel caso in cui la p.d.r. derivi da un tradimento), l’uomo è decisamente egoistico.
Questo perché non solo vede immediatamente la “pausa di riflessione” presa dalla partner come una rottura del rapporto, ma quando è lui a prenderla spesso è legato al fatto che ha conosciuto un’altra e ha bisogno di testarla per un po’ prima di scegliere lei e la partner attuale.
Questo spesso è dovuto al fatto che l’uomo si sente in gabbia e ha bisogno di libertà, ma spesso la donna non se ne accorge.
Come si vive la “pausa di riflessione”?
In questo difficile periodo della vita di coppia uno dei sentimenti prevalenti è la tristezza legata all’ insicurezza: perché si sa che si starà male qualsiasi decisione venga presa.
Che si venga lasciati davvero, o che si decida di tagliare corto e porre fine a tutto, anche se quest’ultima viene ritenuta la soluzione migliore al problema.