Viaggi intorno al mondo: Messico e Guatemala – San Cristobal
Le amache non mancavano neanche qui e mi intrattenni in una piacevole chiacchierata con l’organizzatore francese, mentre mi esercitavo nel fargli un ritratto.
Conobbi quattro ragazze del Quebec, due delle quali istruttrici di Kundalini yoga, molto entusiaste dei miei racconti circa il mio viaggio in India e le rincontrai in seguito in Guatemala mentre tenevano un corso di questa disciplina di meditazione.
Andai a comprare una confezione di uova per la colazione e mi sentii molto a mio agio in quel contesto, ma avevo voglia di visitare il paese, di muovermi di più e non mi fermai molto ad ogni tappa.
San Cristobal de Las Casas mi piacque molto: dalla piazza centrale alle vie principali del paese e non aveva per niente l’aria di un piccolo villaggio, i bar alla moda, le bancarelle per le vie del centro e la movida mi conquistarono subito.
Le case erano basse, quasi tutte ad un piano e variopinte: dal giallo al rosso, al blu, vecchi maggioloni restaurati stavano parcheggiati ai bordi della via.
Le ragazze quebeche partirono per una escursione ad un lago famoso lì nei pressi e noi facemmo gli artisti di strada per la gente del posto: chi suonava, chi faceva il giocoliere e chi disegnava (il sottoscritto).
Partire per restare in quel luogo avrebbe voluto dire accettare lo stile di vita che quei ragazzi abbracciavano, immaginai.
Non mi sentii davvero del tutto a mio agio in quei panni, nel senso che sì è consono per una vacanza, ma avevo bisogno di qualcosa di più, avevo bisogno di produrre.
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