Consigli, suggerimenti, prodotti
Il viso è una delle prime cose che si guarda in una persona, ed è il primo “identikit” della nostra bellezza e salute; per mantenerlo al meglio ci sono tanti piccoli gesti che possiamo fare: uno di questi è l’esfoliazione.
Noi di THEWEBCOFFEE vi portiamo alla scoperta di questo “rituale”, a volte scartato, ma che può rivelarsi fondamentale.
Cosa s’intende per “esfoliazione”?
In origine questo termine viene usato in ambito geologico, per indicare fratture che si formano sulla superficie delle rocce e creano delle lastre che poi si distaccano; solo recentemente è stato esteso anche in ambito cosmetico, per indicare il processo di rimozione dei detriti e delle cellule morte presenti sulla superficie del viso.
Come quasi tutti sanno, la pelle è un tessuto costituito da diversi strati : l’epidermide, il derma, e uno strato muscolare; l’epidermide è quello più superficiale ed è formato da cellule epiteliali in continua fase di rinnovamento.
Nuove cellule si formano quando quelle precedenti muoiono, ma quest’ultime non vengono eliminate naturalmente, ma rimangono sulla superficie, e questa causa un serio danno alla pelle, in quanto lo strato sottostante, il derma, non può produrre componenti chiave per la morbidezza e l’elasticità del tessuto stesso.
Inoltre sulla nostra pelle non si accumulano solo le cellule morte: essendo il nostro primo contatto con l’ambiente esterno, la nostra pelle assorbe varie polveri derivanti da agenti atmosferici.
Una corretta esfoliazione favorisce la rimozione di tutti questi residui, favorendo in primo luogo, un’ossigenazione dei tessuti, e successivamente un aumento della circolazione dermica.
C’è esfoliazione ed esfoliazione: peeling, scrub, gommage
Non abbiamo tutti lo stesso tipo di pelle, e di conseguenza il metodo d’esfoliazione non è lo stesso per tutti.
Quando parliamo di esfoliare il viso, sentiamo sempre termini come “peeling”, “gommage”,”scrub” e pensiamo il più delle volte che siano la stessa cosa: bè non è così.
Il cosiddetto “scrub” è un processo esfoliativo di tipo meccanico; infatti i prodotti deputati allo scrub (gel o creme) contengono al loro interno dei microgranuli che, mediante oppurtuno massaggio, favoriscono l’eliminazione meccanica dei residui e delle cellule morte.
Leggermente simile allo scrub è il “gommage”, dal quale tuttavia differisce perché quest’ultimo è molto più delicato, e i prodotti deputati a questo trattamento contengono una maggior quantità di componente idratante.
Inoltre, questi prodotti sono adatti anche all’esfoliazione non solo del viso ma anche del corpo.
Se nello scrub e nel gommage, la rimozione delle cellule morte e dei residui avviene attraverso un’azione meccanica, nel “peeling” l’azione è di natura enzimatica.
C’è esfoliazione ed esfoliazione: tipi di pelle e come trattarla
Oltre al meccanismo con cui avviene, l’esfoliazione può essere di diverso tipo a seconda del tipo di pelle che andiamo a trattare.
PELLE NORMALE O MISTA
E’ una delle tipologie di pelle più comuni e diffuse; sono caratterizzate soprattutto da una zona a T particolarmente grassa, oltre a guance particolarmente secche.
CONSIGLIO COSMETICO
Utilizzate gel esfolianti formulati con microgranuli leggermente più grandi e spessi; in alternativa realizzate da voi uno scrub casalingo, partendo come base da ingredienti come il miele.
Base a cui va aggiunto l’agente esfoliante (es. bicarbonato), aromi, o altri ingredienti a seconda che vogliate unire all’azione esfoliante, un effetto astringente e sbiancante (es.succo di limone)o rinfrescante (es. menta).
PELLE GRASSA O SECCA
Sono due tipologie di pelle che “vanno prese con le pinze” e trattate con molta attenzione, in quanto spesso l’esfoliazione può provocare più danni che benefici.
Una cosa che in entrambi i casi va assolutamente evitata sono gli scrub meccanici: le particelle contenute all’interno ostacolano il processo d’idratazione trattenendo l’umidità.
Quindi è opportuno puntare sugli scrub chimici o enzimatici.
CONSIGLIO COSMETICO
Nel caso di pelle grassa, sono indicati esfolianti a base di acido salicilico o acido glicolico; in alternativa, adottate una “soluzione casalinga” a base di miele, olio di mandorla e gel all’aloe.
Se invece avete una pelle secca, adottate uno scrub dalle microparticelle finissime; in alternativa, se preferite una soluzione home-made, a base di yogurt, zucchero di canna e olio di oliva.