Sesso? No grazie,non mi interessa
Il mondo della sessualità può essere paragonato ad un enorme vasto oceano, e loro possono essere considerati una piccola goccia all’interno di questo oceano: parliamo degli asessuali.
Come esistono gli eterosessuali, gli omosessuali, esistono pure gli asessuali, ossia coloro che potrebbero fare sesso, ma in realtà non vogliono.
Li si può simpaticamente definire degli “astemi del sesso”,anche se proprio loro rivendicano questa parte integrante della loro identità, definendosi come quarto orientamento.
Ma cosa caratterizza gli individui asessuali?
Come accennato in precedenza, uno dei “tratti distintivi” di queste persone è la loro mancanza di attrazione sessuale e l’assenza di interesse o desiderio per il sesso.
Questo differisce completamente dalla condizione,ad esempio, degli uomini e donne di chiesa in cui l’astensione sessuale ha piuttosto un’origine comportamentale e religiosa.
Agli asessuali non è proibito avere rapporti intimi, e in alcuni casi li hanno; tuttavia non sentono il desiderio, sensazione che normalmente si prova quando si fa l’amore o sesso con qualcuno.
Alcuni di loro trovano addirittura “ribrezzo” anche solo ad avere un semplice contatto con qualcuno (es. bacio ecc..).
ci sono asessuali e asessuali.
Per esempio, all’interno di questo “gruppo” vi sono i cosiddetti aromantici, ossia coloro che non solo non provano attrazione fisica, ma gli è difficile anche avere un’attrazione di tipo emotivo (non riescono ad avere una relazione amorosa).
Poi vi sono invece quelli (romantici) che riescono ad avere una relazione, ma basata esclusivamente sui sentimenti e sulle emozioni, senza alcun coinvolgimento di tipo sessuale.
Infine, vi sono anche quelli,definiti demisessuali, che per lasciarsi completamente andare a livello sessuale e fisico devono prima instaurare un forte legame emotivo.
L’asessualità non va considerata come una patologia.
Questo perchè non si è impossibilitati fisicamente ad avere rapporti sessuali, ma semplicemente si ha una mancanza di attrazione sessuale; una mancanza che tuttavia non va ad influenzare gli altri aspetti della vita dell’individuo, nè tantomeno la personalità.
Più che una patologia o una decisione, l’asessualità può essere definita una condizione, in cui l’intimità non viene vista come un elemento necessario
L’essere asessuali talvolta non è legato ad un problema ormonale.
Infatti, diversi studi hanno visto come la maggior parte delle persone asessuali avessero livelli di ormoni sessuali assolutamente normali.
(nella pagina seguente…”Asessualità: una realtà di cui si deve parlare”)