Asessualità: una realtà di cui si deve parlare
Ormai siamo abituati a realtà viste “fuori dell’ordinario” che vengono oscurate per questo dall’opinione pubblica, e che proprio per questo scatenano battaglie da parte di chi è coinvolto direttamente.
E la questione degli asessuali sembra non fare eccezioni: gli asessuali nel mondo sono il 2%, una percentuale non trascurabile.
La comunità asessuale ha iniziato ad attirare attenzione quando, nel 2001, David Jay fonda negli Stati Uniti la comunità online Aven: Asexuality Visibility and Education Network, che permette agli asessuali di tutto il mondo di mettersi in contatto fra loro.
In Italia qualcosa si è mosso nel 2005,con la fondazione della “gemella italiana” di AVEN; inoltre nel 2017 è andato in onda su Cielo un documentario intitolato Asex – liberi di non farlo, diretto da Eleonora Soresini, regista e avvocata penalista.
Il documentario racconta la storia della piccola comunità asessuale di Milano nel suo tentativo di emergere dalle dinamiche anonime del web.
CURIOSITA’: ANCHE LA STORIA HA I SUOI..ASESSUALI
Nikola Tesla: pensava che l’attività sessuale potessero in qualche misura disturbare il potenziale mentale.
Isaac Newton: l’unica sua relazione l’ebbe quando era ragazzo: si pensa che morì vergine.
Non solo geni e scienziati reali, ma anche personaggi di diverse opere e novelle:
Sherlock Holmes è spesso descritto come asessuale, nonostante in molte rivisitazioni moderne il detective venga mostrato attratto dalle donne.
Nella versione originale Sherlock Holmes non dimostra alcun interesse di tipo fisico verso gli altri personaggi.
Sheldon Cooper, protagonista di The Big Bang Theory: è presentato inizialmente come asessuale poiché non prova alcun interesse verso il sesso. Dopo l’incontro con Amy Farrah Fowler,oltre ad aprirsi ad avere una relazione sentimentale e a legarsi emotivamente con lei, trova anche il piacere nei rapporti sessuali.