Località San Pedro La Locura (La Laguna)
S. Cristobal: ci divertimmo molto in quel contesto e decidemmo di ripartire alla volta del Guatemala.
Lasciammo i ragazzi francesi e messicani che avevamo conosciuto alla guest-house e prendemmo il pullman per attraversare la frontiera.
Guardai “I diari della motocicletta” durante il percorso in un piccolo monitor installato sul mezzo.
Arrivammo così a Panajacel, dove ci fermammo per una notte: primo paese in riva al lago Atitlan.
Disegnai in riva al lago, la mattina seguente, mentre il mio compagno di viaggio era già partito in una esplorazione dei paesini dislocati ai bordi di Atitlan.
Presi una lancia anch’io: una tipica imbarcazione utilizzata per le traversate e mi diressi verso San Pedro, detto anche “San Pedro La Locura”.
Un villaggio messo in piedi da frikkettoni occidentali praticamente, che avevano intenzione di cambiare vita.
L’ambiente era bellissimo ed accogliente.
Rincontrai Paolo, che aveva trascorso una notte al falò con altri ragazzi del luogo e anche in quell’occasione sistemammo la sua tenda ad igloo nel giardino di una guest-house fatta di bungalow ed amache.
Mangiammo fagioli alla messicana cucinati in una vecchia padella e passammo così la notte.
Purtroppo in quella circostanza avvenne un episodio che mi addolorò molto, che riguardava la crew di sound-systems che era partita dall’Europa alla volta del sud-America e che ispirò anche la mia partenza.
Li seguivo con frequenza via internet per capire i loro spostamenti e mentre io mi trovavo fra Messico e Guatemala, loro erano in Brasile.
Avvenne al loro gruppo quello che non è insolito in Brasile: purtroppo durante un tentativo di rapina, un membro francese della crew venne ucciso da alcuni ragazzi armati di pistola.
Pensavo a dove mi trovavo, pensavo al fatto che ero partito da solo e a tutto quello che poteva accadermi.
(continua nella pagina seguente)
Viaggio in Guatemala: località San Pedro La Locura (La Laguna)
Per l’intera scena raver e traveller occidentale, quello che accadde fu un episodio altamente traumatizzante a mio avviso e che cambiò letteralmente i connotati delle feste.
Da lì in poi quel sogno di libertà di chi porta in giro la propria musica pacificamente pareva tradito dalla realtà di strada, così cruda e imperdonabile.
Uscii così dall’ internet-point sconvolto e dissociato, pensando a quello che stava accadendo ad altri, mentre io mi trovavo in quell’oasi di pace in riva al lago.
Esplorammo qualche mercatino lì nei pressi, più verso l’entroterra e trovammo finalmente un bungalow disponibile.
Quello che mi ricordo di più piacevole e interessante di San Pedro La Locura, erano i grandi murales a sfondo sciamanico presenti fra le viuzze del villaggio.
La stessa cosa mi colpì molto in un piccolo villaggio del Chapas che visitammo qualche giorno prima, dove tutte le baracche erano completamente adornate di graffiti.
Uno sciamano del luogo mi regalò un acchiappa-sogni che costruì sul momento mentre facevamo due chiacchiere in riva al lago.
Mi sentivo molto distante da quella realtà comunque e la nostalgia di casa cominciava a farsi sentire.
Passammo qualche notte alloggiati in un teepee in riva al lago e rincontrammo le ragazze quebeche che stavano proseguendo il loro viaggio come noi.
Il lago Atitlan è famoso per essere circondato da otto vulcani che sovrastano col loro profilo i paesini dislocati lungo le sue rive.
(continua)
Viaggio in Guatemala: località San Pedro La Locura (La Laguna)
Anche in questo caso, come a Goa, l’esempio di persone occidentali che tentavano e riuscivano con successo di costruirsi uno stile di vita alternativo in quei meravigliosi ambienti naturali.
Mi colpì molto, ma restavo vittima di una profonda forma nostalgica dovuta a quell’innato senso di pacifismo che più vero si respirava in India e non in Sud-America.
Qui le divinità venerate negli antichi templi sono molto diverse, più agguerrite, con una profonda tradizione indigena alle spalle molto diversa da quella orientale.
E’ per questo che nel 2014, quando decisi di ripartire, riconfermai la mia meta indiana.
Per il momento continueremo a parlare del mio soggiorno guatemalteco e delle visite alle splendide piramidi a gradoni dell’antichità.
Tutto questo nella prossima puntata!
https://triportreat.it/2016/06/24/san-pedro-la-laguna-del-lago-atitlan-e-di-vulcani/