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Viaggi intorno al mondo: Guatemala – Tikal e Palenque

Lo spirito del giaguaro

Tikal e Palenque , 2007.

I luoghi visitati mi riempirono il cuore e gli occhi.

Non mi dilungherò sul concetto di “stile di vita alternativo” che qui come a Goa mi convinsero della possibilità di riuscire a cambiare stile di vita anche in Italia.

Infatti questa scelta si rifletterà anche sul mio itinerario di viaggio che, molto più classico e tradizionale, fu indirizzato alla visita di templi e monumenti.

Quando vissi l’indimenticabile esperienza indiana, rimasi con un po’ di malcontento per il fatto di non essere andato a visitare le città sacre di quel continente, motivo per cui, durante questo viaggio, scelsi di conoscere i siti archeologici più importanti.

Venni invitato da una crew di freak ad un Rainbow: il famoso raduno di hippies che quell’anno si teneva proprio in Guatemala, ma nella mia mente l’impellenza di visitare le piramidi a gradoni, mi fece rifiutare l’invito.

Salutai così quei ragazzi che si dirigevano verso il raduno e continuai da solo la mia esplorazione del paese.

Mi fermai un paio di giorni in una località dove enormi pozze d’acqua si aprivano fra le rocce sotto piccole cascate e passai praticamente l’intera giornata a mollo, prima di trascorrere la notte in un dormitorio comune ricavato al primo piano di una specie di capanna dalla struttura architettonica molto solida.

Arrivai così al primo sito archeologico: Tikal.

Enormi e maestose le costruzioni delle popolazioni indigene di Tikal si stagliavano fra la giungla che andava percorsa per poter raggiungere i siti.

Lo scenario era incantevole: la natura, rigogliosa, fioriva ad ogni angolo fra le antiche rovine e io mi sentivo come un esploratore immerso in un viaggio ai confini del mondo.

Pernottai in quell’occasione nel villaggio di Flores, che si trovava come un isolotto in mezzo ad un lago, collegato alla terra ferma da una lunga strada.

(continua..alla scoperta di Palenque)

Viaggi intorno al mondo: Palenque – Messico

Fu la volta di Palenque, Messico.

Dopo avere riattraversato la frontiera, mi addentrai in questa nuova esplorazione delle antiche archeologie.

Mi capitò un fatto molto singolare in quest’occasione: strani incontri fra la fitta vegetazione della giungla .

Prima uno strano uccello blu grande poco più di un cigno spuntò da un cespuglio percorrendo il sentiero per i turisti.

Poi, mentre continuavo la mia visita, qualcosa mi bloccò e spaventò: sentii come il ruggito di un giaguaro provenire dai rami in cima agli alberi fra il fitto della boscaglia.

Il giaguaro è un animale sacro in sud-America.

Innumerevoli scimmie fra gli alberi: scimmie ragno, scimmie urlatrici e una vegetazione ricchissima e lussureggiante circondava anche il sito di Palenque.

Ebbi la fortuna di visitare il famoso bassorilievo raffigurante l’astronauta che, secondo la teoria, è impossibile sia stato realizzato da popolazioni così antiche.

E’ in questi luoghi che il mito, la leggenda, la storia e la fantasia si fondono in un mix spirituale e naturalistico.

Non me ne pentii affatto di avere dedicato il mio tempo alla storia di questi luoghi, anziché partecipare al Rainbow.

Questo sarà uno dei motivi che mi spinse a tornare in India per visitare le città sacre.

Molto probabilmente la prossima, sarà l’ultima puntata della rubrica dedicata al mio viaggio in Sud-America.

Farò un po’ il punto della situazione e cercherò anche in questo caso di trarre qualche conclusione dall’insegnamento ricevuto anche durante questa esperienza.

http://www.viaggiaregratis.eu/racconti-di-viaggio/isola-di-flores-guatemala

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