Benefici o danni alla salute?
Mela, albicocca, pesca, anguria, melograno, uva : frutti da “involucri” diversi ma un unico cuore, più o meno grande: i semi.
Alcuni di questi se mangiati, possono risultare un toccasana per il nostro organismo, alcuni al contrario un’autentica minaccia alla nostra salute.
Noi di THEWEBCOFFEE vi aiutiamo a fare un po’ di chiarezza.
“Per fare l’albero ci vuole il seme, per fare il seme ci vuole il frutto…” così cantava Sergio Endrigo nella sua celebre “Ci vuole un fiore” famosissima anche tra i più piccoli.
In effetti il seme è in un certo senso “l’embrione” di una pianta; è formato da una radichetta, da un minuscolo fusto e spesso da foglioline microscopiche, dette cotiledoni.
Come un embrione umano è protetto durante il suo sviluppo all’interno della pancia della madre dalla placenta, il seme è rivestito da due strati: uno più interno, denominato albume, ed uno più esterno, il tegumento.
Con lo svilupparsi e il crescere della pianta, i semi sono protetti all’interno del frutto, il quale favorisce anche la loro dispersione una volta maturati.
Semi e semi: un bene o un male per il nostro organismo?
Come accennato in precedenza, diversi sono i frutti che contengono semi al loro interno: mele, albicocche,pesche, uva, anguria, melograno ecc…
Molti di noi tendono ad eliminarli prima di consumare il frutto, altri li ingeriscono: ma attenzione, non è sempre un bene.
Ma facciamo chiarezza.
(nella pagina seguente..frutti SI’ e frutti NO)