Semi : il “cuore pulsante” della frutta – Frutti SI’ e Frutti NO
Mela? NO.
I semi della mela sono potenzialmente tossici, in quanto al loro interno presentano un’elevata quantità di amigdalina, un glicoside capace di liberare acido cianidrico (contenente cianuro).
La stessa attenzione vale anche per il nocciolo di pesche (2-3%), albicocche (1%), susine (0,9%) e ciliegie (0,8%)
Uva ? SI’
Quelli d’uva sono una di quelle tipologie di semi che si tende a non mangiare per paura di potenziali effetti tossici, oltre per il sapore un po’ amaro che hanno.
Ma vi stupirà sapere che gli stessi semi hanno più benefici dell’uva stessa: sono infatti potentissimi antiossidanti, prevengono alcuni inestetismi cutanei ed hanno un potente potere antististaminico, solo per citarne alcuni.
Anguria? SI’!
Quante volte ci capita di mangiare i semi dell’anguria e, dato un leggero fastidio in bocca, li sputiamo? Bè così facendo, stiamo privando il nostro organismo di diversi nutrienti importanti.
Tra questi fibre, antiossidanti, proteine (un etto ne contiene di più della stessa quantità di carne).
Per non dimenticare vitamine del gruppo B, che fanno bene al fegato,sali minerali, come zinco, magnesio, manganese, fosforo, potassio, rame, e grassi poli-insaturi, utili per tenere a bada il colesterolo e il rischio cardiovascolare.
Melograno? Sì!
I suoi semi contengono significative dosi di vitamina A, B, C e K e diminuiscono il colesterolo nel sangue.