Sanremo 2018, critica, denaro, ospiti, opinioni
Un nuovo anno, un nuovo Festival della Canzone Italiana.
Cos’ha di diverso e di innovativo questo rispetto ai precedenti?
“Abbiamo pensato a lungo a che cosa si potesse aggiungere alle 67 edizioni che ci hanno preceduto – ha spiegato Claudio Baglioni – soprattutto alle ultime fortunate edizioni baciate da un grande gradimento per dare un segnale, non per essere per forza diverso. Per fare qualcosa che rispecchi il vero titolo del Festival”
Un festival con “l’immaginazione al potere”, colorato, giovanile il tutto accompagnato dalla presenza scenica de tre “induttori ” Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino .
A questi ultimi inoltre, si deve la presenza di una giusta dose di humor grazie ai numerosi show e gag che gli ha resi senz’altro gli indiscussi trionfanti protagonisti delle prime due serate (soprattutto Favino il quale ha raggiunto l’apoteosi con il balletto di “Despacito” ieri sera ) .