Site icon The Web Coffee

SANREMO 2018: IL FESTIVAL DELL’IMMAGINAZIONE

Sanremo 2018, critica, denaro, ospiti, opinioni

Un nuovo anno, un nuovo Festival della Canzone Italiana.

Cos’ha di diverso e di innovativo questo rispetto ai precedenti?

“Abbiamo pensato a lungo a che cosa si potesse aggiungere alle 67 edizioni che ci hanno preceduto – ha spiegato Claudio Baglioni – soprattutto alle ultime fortunate edizioni baciate da un grande gradimento per dare un segnale, non per essere per forza diverso. Per fare qualcosa che rispecchi il vero titolo del Festival”

Un festival con “l’immaginazione al potere”, colorato, giovanile il tutto accompagnato dalla presenza scenica de tre “induttori ” Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino .

A questi ultimi inoltre, si deve la presenza di una giusta dose di humor grazie ai numerosi show e  gag che gli ha resi senz’altro gli indiscussi trionfanti protagonisti delle prime due serate (soprattutto Favino il quale ha raggiunto l’apoteosi con il balletto di “Despacito” ieri sera ) . 


-Le Critiche

Nonostante tutto numerose sono state anche le critiche, in primis riguardo i cachet che Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino percepiranno per la loro partecipazione al Festival di Sanremo. Al cantante andranno 600 mila euro, alla showgirl svizzera 400 mila e all’attore 300 mila euro. Nonostante i compensi siano molto alti, sono molto inferiori a quelli percepiti da altri conduttori negli anni passati: la stessa Michelle Hunziker, a Sanremo 2007, ebbe un compenso di ben 1 milione di euro. Stessa cifra ottenuta anche da Paolo Bonolis nel 2009 e Giorgio Panariello nel 2005, mentre Fabio Fazio e Carlo Conti hanno ricevuto 650 mila euro. Cachet più alto per Gianni Morandi, che guadagnò invece ben 800 mila euro.

Una seconda critica si è sviluppata a riguardo del duo Ermal Meta – Fabrizio Moro a causa della loro “Non mi avete fatto niente” una fra le più apprezzate delle canzoni in gara .  I due cantanti sarebbero stati accusati di avere plagiato la loro canzone in concorso da un’altra canzone scritta dallo stesso autore, Andrea Febo. Non si tratta di un vero plagio, visto che l’autore è lo stesso ma nonostante ciò i due cantanti erano stati temporaneamente sospesi.

“Un dolore sentir parlare di plagio. Teniamo alla nostra integrità artistica”

Rispondono i cantanti

“Entrambi siamo autori da molti anni e abbiamo scritto molte canzoni contribuendo a diversi successi sia per noi stessi che per gli altri.

Quando abbiamo deciso di raccontare uno stato d’animo generale con questa canzone non lo abbiamo fatto per presentarci al Festival, ma per esprimere il nostro pensiero, la nostra rabbia, riguardo a certi avvenimenti che hanno condizionato in negativo, la vita di tutti noi in questi ultimi anni…Siamo molto dispiaciuti di quello che sta accadendo perché non siamo venuti al festival a prendere in giro la gente, ma per abbracciarla”

A quanto pare però la sospensione sembra essersi conclusa in quanto stasera Meta e Moro sono presenti in scaletta fra i cantanti che dovranno esibirsi.



Tra i più apprezzati oltre a Ermal meta e Fabrizio Moro, abbiamo anche , secondo la classifica della seconda serata divisa in tre fasce :

 

Zona Blu — Prima fascia (più votati):

Diodato e Roy Paci – «Adesso»

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico – «Imparare ad amarsi»

Ron – «Almeno pensami»

 

Zona Gialla — Classifica Centrale

Le Vibrazioni – «Così sbagliato»

Annalisa – «Il mondo prima di te»

Decibel – «Lettera dal Duca»

 

Zona Rossa — Classifica Bassa

Nina Zilli – «Senza appartenere»

Elio e le Storie Tese – «Arrivedorci»

Red Canzian – «Ognuno ha il suo racconto»

Renzo Rubino – «Custodire»

-Gli ospiti

Fra gli ospiti, di grande presenza scenica si è rivelato Fiorello, acclamato dal pubblico e dalla stampa, ha brillato come un vero showman. L’introduzione di Sanremo è partita alla grande grazie al suddetto “scaldapubblico” il quale si è poi cimentato in un duetto con il “dittatore artistico” su una classica canzone del repertorio di Baglioni: “E tu”, dedicata a Laura Pausini al telefono, bloccata a casa dalla laringite. Il tutto con una enorme standing ovation finale.

  

 

Immancabile anche Gianni Morandi esibitosi nell’atteso duetto con Baglioni. I capitani coraggiosi hanno cantato insieme “Se non avessi più te” con l’ultimo arrangiamento di Luis Bacalov concludendo con un bis di Morandi con Tommaso Paradiso in “Una vita che ti sogno” .

Nella seconda serata del Festival numerosissimi sono gli ospiti tra cui ritroviamo : Il Volo, Biagio Antonacci, Sting e Shaggy, Franca Leosini e il Mago Forest oltre allo storico Pippo Baudo.

Partiamo dalla scaletta dei cantanti della terza serata.

Primi a uscire saranno come al solito i Giovani, in quest’ordine: Mudimbi, Eva, Ultimo, Monteiro. Seguono i Big: Caccamo, Lo Stato Sociale, Barbarossa, Avitabile e Servillo, Gazzè, Facchinetti e Fogli, Meta e Moro, Noemi, Kolors, Mario Biondi.

Tra gli Ospiti vedremo (non in quest’ordine):  Claudio Santamaria e Claudia Pandolfi per la fiction “È arrivata la felicità”, Nino Frassica, Danilo Rea che con Baglioni omaggerà Umberto Bindi, Gino Paoli sempre in coppia col direttore artistico ricorderà De Andrè. Poi James Taylor che canterà, a sorpresa, “La donna è mobile”, e poi i “Fire and Rain”, Giorgia sempre con Taylor per “You’ve got a friend”, i Negramaro che, oltre al loro brano “La prima volta”, con Baglioni intoneranno “Poster”.

 

Opinioni

Cosa penso di questo Festival?

Personalmente credo abbia perso il valore che aveva un tempo. Nonostante tutto potrei paragonare questo nuovo Festival ad una ventata di aria fresca , un evento musicale in cui si è dato finalmente più spazio con tantissimi omaggi al passato e forse poca contemporaneità. Ci sono stati duetti e performance, c’è stata tanta musica, tanta tradizione, tanta canzone italiana.

Ma non ho alcun problema ad ammettere che il motivo principale per cui lo sto seguendo ha un solo nome : Pierfrancesco Favino.

Pronti alla terza serata?

Exit mobile version