Ricerca di “approvazione”: un bene o un male
La ricerca di “approvazione”, porta, però, ad atteggiamenti negativi: per riuscire a dimostrare il proprio valore, spesso si arriva addirittura a mostrare la propria superiorità a chi non ha riposto la propria fiducia nell’individuo.
In realtà, questa è un’ ulteriore debolezza.
Chi ha questo tipo di situazione traumatica alle spalle, ha anche sviluppato un carattere molto debole e questo riaffiora nel momento in cui viene messo con le spalle al muro.
Si finisce con l’accettare qualsiasi tipo di proposta/obbligo in cambio di una illusione di stima e fiducia, diventando, di conseguenza, un individuo dal carattere facilmente malleabile e plagiabile.
Quante volte è capitato di fingere o di accettare situazioni non volute in realtà, solo per ottenere in cambio apprezzamenti per il proprio modo di essere?
Vivere nella continua esigenza di ricevere approvazione è logorante e deleterio perché è ovvio che il terrore dell’abbandono delle persone care non si supera fingendo.
Innanzitutto bisogna lavorare sulla propria autostima cercando di concentrarsi a trovare gli aspetti positivi del proprio essere.
Inoltre è importante cercare di focalizzarsi sui propri desideri, pensando a come migliorare il proprio benessere.
Questo cercando anche di allontanare i traumi del passato, che spesso potrebbero aver soffocato i desideri dell’individuo.
Rimuginare una vita su quanto non è stato fatto dagli altri per noi non serve a nulla.
Bisognerebbe invece pensare a migliorare il proprio presente e soprattutto il proprio futuro, cercando anche la vicinanza di persone che non ci obblighino a mostrarci per come non siamo.
Avreste mai pensato a quanto c’è a volte dietro uno “sbruffone”?
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