L’icona

Una vita travagliata, a tratti crudele con lei, che non ha impedito tuttavia a Frida Khalo di essere femminile e femminista, al punto di diventare un’icona di stile per le generazioni femminili venute dopo di lei.

Capelli intrecciati, vestiti colorati ma tradizionali, per esaltare i suoi tratti e nascondere le sofferenze fisiche. Ma usati anche come forma di affermazione della propria identità messicana e delle proprie convinzioni politiche.

La nota  la fumettista Vanna Vinci, autrice della recente graphic novel “Frida. Operetta amorale a fumetti” la descrive così:

“Il suo fascino è lampante e inspiegabile. La sua figura è naturalmente iconica, la sua conformazione visiva ha un potere enorme: ha usato l’abbigliamento conscia dell’impatto della sua immagine. Il suo viaggio negli U.S.A., vestita in abiti folk della regione Tehuantepec, culla di una antica società matriarcale, è perfettamente studiato.”

E proprio i suoi abiti diventeranno protagonisti di una una mostra al Victoria and Albert Museum di Londra  che verrà inaugurata nel giugno del 2018.

Frida_1 Frida : una donna, un'icona, una musa

Un altro tratto distintivo di Frida erano le sue sopracciglia folte,talmente folte da sembrare una sola: un tratto sicuramente poco attraente e femminile, ma che proprio per questo è divenuto un must grazie al movimento #UnibrowMovement

0 pensiero su “Frida : una donna, un’icona, una musa”
  1. Controversa e per questa interessante Frida, ormai un’icona. Spesso faccio fatica a decodificarla e per questo la sto studiando meglio. Spero solo non diventi la nuova Che Guevara, che finisce su borse e magliette svuotate da ogni senso

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