Decluttering emotivo
Come abbiamo detto in precedenza, il “decluttering” è letteralmente fare spazio; non sempre però gli spazi da liberare sono materiali (stanze, armadio ecc..) ma spesso sentiamo la necessità di “fare spazio” nella nostra mente, nel nostro cuore.
Liberandoli da pensieri, paure, preoccupazioni, che spesso rimangono a rimuginare dentro di noi, portandoci a sensi di colpa, ripensamenti.
Anche emotivamente è possibile fare decluttering; l’esempio più classico: la fine di una storia in cui si ha investito tanto a livello di sentimenti.
Quante volte si arriva improvvisamente alla fine di una storia, come un fulmine a ciel sereno? Spesso, e lo dico per esperienza, non ci si riesce a fare una ragione della fine, del perché è finita, si pensa che sia uno scherzo del destino, e si spera in un ripensamento.
Un ripensamento che raramente arriva ,e nel caso la storia però non prende più la stessa piega.
Una fine che spesso ci porta a vedere la persona che si ha amato ovunque: un pensiero che va e torna,come un circolo vizioso dal quale non puoi, o forse non vuoi uscire.
Perché uscire si può, e il “decluttering emotivo” ci dà una mano. (ma anche la musica; vi consigliamo questi due video: [1] e [2])
I 5 consigli del “decluttering emotivo”
1) RESPIRAZIONE : dieci respiri profondi riconnettono conscio e inconscio; nel momento in cui diventa un’abitudine quotidiana, permette di osservare i propri stati mentali ed emotivi e approfondire la conoscenza di se stesse, premessa necessaria a scelte di benessere”.
2) CARTA E PENNA: analogamente a quello “materiale”, carta e penna è utile anche al decluttering emotivo: annotare la ripetitività dei vostri schemi mentali e dei vostri pensieri automatici
3) COLLEGARE I “PUNTI”: “Collegando i “puntini“ delle esperienze passate potrete individuare le vostre ‘autostrade note’, i percorsi che la mente tende a ripetere in presenza di cicli ancora aperti”
4) ALLENAMENTO EMOTIVO
5) RENDERE LE COSE PIU’ SEMPLICI : Semplificare le decisioni “di default” libera spazio mentale per ridefinire le proprie priorità.