Cosa succede quando cerchi di raggiungere un obiettivo da tempo ed ogni anno ti vedi sorpassare dagli altri, nonostante sia attestato che sei bravissimo, forse uno dei migliori del tuo tempo?

Bene, questa è la storia di Leonardo DiCaprio, attore poliedrico dei nostri tempi, che fino al 2016 è rimasto a bocca asciutta dagli Oscar ed attorno alla sua cercata vittoria si è creata una sottospecie di leggenda.

leonardo_dicaprio_1-320x338 Un ossessione da Oscar: Leonardo DiCaprio e la sua ricerca del premioNome completo: Leonardo Wilhelm DiCaprio. Classe: 1974.
Attore di fama internazionale, protagonista di film completamente differenti tra loro, attore camaleontico è dir poco.
Nasce in California, da madre tedesca e padre statunitense, ma di origini italiane. Entra nel mondo della televisione a soli tre anni per alcuni spot pubblicitari, ma a 15 si fa notare per una piccola parte nella serie televisiva Genitori in Blue Jeans.

Il suo primo ruolo cinematografico lo ottiene nel 1991, con la partecipazione al b-movie Critters 3. Ma non bisogna aspettare tanto per vederlo nel suo primo grande capolavoro: nel 1993, a soli diciannove anni, ottiene il ruolo di Arnie Grape, un ragazzo disabile nel film Buon Compleanno Mr. Grape, a fianco di Johnny Depp e Juliette Lewis, che gli vale la sua prima nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista.
james-cameron-sailing-titanic-in-3d-by-2012-320x240 Un ossessione da Oscar: Leonardo DiCaprio e la sua ricerca del premioDiCaprio continua lavorare incessantemente, incasellando, una dietro l’altra, partecipazioni a film famosi come Ritorno dal nulla, Poeti dall’inferno e Romeo + Juliet, ma il grande successo arriva finalmente nel 1997 con la partecipazione al film Titanic di James Cameron, con la quale entra nel cuore di tutte le donne (e di alcuni uomini) a fianco di Kate Winslet, con la quale nascerà un sodalizio professionale e personale che durerà negli anni
Nel 2002 partecipa al film di Gangs of New York e da qui nasce il sodalizio artistico col grande regista Martin Scorsese, che lo vorrà con lui in altri cinque film.
Continua a lavorare a fianco di attori straordinari, come Jack Nicholson e Tom Hanks, rispettivamente in The Departed e Prova a prendermi.

Nel 2005 riceve un’altra nomination agli Oscar per il film The Aviator, sempre di Scorsese e nel 2007 per il cinico mercenario in Blood Diamond mancando la vittoria in entrambe le occasioni.
Di Caprio, intanto, lavora con registi straordinari negli anni: oltre al già citato Scorsese, viene chiamato nelle produzioni di Clint Eastwood, Danny Boyle, Baz Luhrmann e Quentin Tarantino tra i tanti.
Nel 2013, in Italia, esce in sala The Wolf of Wall Street, altra collaborazione tra DiCaprio e Scorsese. Il film è un adattamento dell’autobiografia dell’ascesa e della rovinosa caduta di Jordan Belfort, broker ed imprenditore statunitense. DiCaprio viene considerato il favorito per la sua eccellente ed impeccabile interpretazione, ma viene battuto da Matthew McConaughey per la sua interpretazione di un malato di AIDS in Dallas Buyers Club, lasciando per l’ennesima volta DiCaprio a bocca asciutta.

Nel 2015 è il protagonista del nuovo film del visionario regista Iñárritu: Revenant- Redivivo, interpretando un uomo in cerca della sua vendetta. Anche stavolta l’attore viene acclamato da pubblico e critica. Il film gli frutta la sua terza vittoria ai Golden Globe e riesce a vincere, dopo ben 9 nomination, lo Screen Actors Guild Awards. Il film ottiene 12 nomination agli Oscar, risultando il film con più nomination quella sera. La sera della premiazione, il 28 febbraio 2016, DiCaprio riesce a vincere finalmente il premio per il miglior attore.
Così DiCaprio, a ventidue anni di distanza dalla prima nomination all’Oscar, vince finalmente il premio. DiCaprio vanta in tutto sei nomination all’Oscar, undici nomination ai Golden Globe, tra cui tre vittorie, quattro nomination ai BAFTA tra cui una vittoria e nove nomination ai SAG Awards ed una vittoria.

Per DiCaprio la vittoria dell’Oscar divenne quasi un miraggio prima del 2016. Tutti si chiedevano come mai fosse possibile che uno tra gli attori più talentuosi della nostra generazione potesse rimanere “così all’angolo”.
Ma quindi il premio è davvero così importante per un attore?
Il premio Oscar, o Academy Awards, è sicuramente il premio cinematografico più prestigioso ed antico del mondo e viene assegnato alle eccellenze fin dal 1929. È sicuramente la punta di diamante dei riconoscimenti per un attore.
Se chiedessimo in giro alle persone che conosciamo chi sia un attore talentuoso, quasi sicuramente verrà nominato DiCaprio, capace d’immedesimarsi e personificare personaggi poliedrici e diversi tra loro, dando ad ognuna un’interpretazione ineccepibile, dal ragazzo disabile al truffatore, da grandi personalità storiche a grandi personaggi letterari.
Forse è stato proprio questo ad alimentare la questione dell’Oscar mancante ad uno come DiCaprio, la sua bravura e la sua poliedricità quasi incredibili da non premiare.a891c1c3-ac61-47ef-a049-b1bc09e19005-320x197 Un ossessione da Oscar: Leonardo DiCaprio e la sua ricerca del premio

La questione Oscar ha alimentato anche dei “tormentoni” su Internet, principale veicolo d’idee ed opinioni nel nostro presente. DiCaprio viene rappresentato in diverse immagini sognante un Oscar o nei frame ripresi dalla serata degli Oscar del 2014, quando vinse McConaughey. La questione dell’ossessione dell’Oscar si diffuse così davanti agli occhi di chiunque. Entrò anche nel linguaggio comune, si usava la vittoria dell’Oscar da parte DiCaprio come paragone per cose impossibili, ma più probabili di essa:

“È più probabile che si trovi lavoro che DiCaprio vinca l’Oscar”.

Possiamo dire, senza cattiveria, che divenne lo “sfigato” del Web, l’attore che sforna ogni volta dei capolavori, ma che non riesce mai ad ottenere il giusto merito.

E forse proprio per questa sua ossessione e per quanto essa sia stata mostrata ed esaltata dai media, ma soprattutto da Internet, che nella notte degli Oscar 2016, quando Julianne Moore aprì la busta per il miglior attore e, finalmente, pronunciò il nome di DiCaprio, tutta la platea presente alla celebrazione si alzò in piedi, pronta ad applaudire per il giusto riconoscimento ad un grande attore.
Dopo quella sera del 2016, sono scomparsi i meme su DiCaprio e l’attore si è tolto dai riflettori di Internet, che erano puntati su di lui per quell’Oscar mancante. Finalmente aveva vinto ed era entrato nell’Olimpo dei vincitori, di chi poteva stringere quella statuetta in mano e dire: “Ce l’ho fatta!”.
Non serviva la statuetta d’oro per convincerci che DiCaprio fosse un bravo attore, ma forse è servita a lui per ricordarglielo e per confermargli che il lavoro fatto fin da piccolo, lo ha aiutato a sopportare anni di duro lavoro non premiato.

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HOLLYWOOD, CA – FEBRUARY 28: Actor Leonardo DiCaprio accepts the Best Actor award for ‘The Revenant’ onstage during the 88th Annual Academy Awards at the Dolby Theatre on February 28, 2016 in Hollywood, California. (Photo by Kevin Winter/Getty Images)

Ora non ci resta che aspettare il suo prossimo lavoro e sperare di non aspettare altri vent’anni per risentire quel nome pronunciato dopo la fatidica frase:

“And the winner is…”.

Fonti Immagini:
TV Guide
Vanity Fair
FunNews24
Talky! Life – Talky! Media

 

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