Parigi chiude la rassegna delle collezioni Autunno/Inverno 2018/19
Non sarà di certo la neve a fermare l’evento più atteso dell’anno. La Paris Fashion Week, inaugurata da Maria Grazia Chiuri con Christian Dior, terminerà in data 6 marzo.
Nonostante le tante inattese novità, Parigi rimane un importante punto di riferimento per il fashion system. Nel corso degli anni sono stati diversi gli stilisti che come l’italianissimo Valentino hanno scelto di “traslocare”. Così anche quest’ anno di sorpresa brand importanti come Proenza Schouler, Thom Browne, Altuzarra e Rodarte, che fino alla scorsa stagione sfilavano a New York hanno deciso di farlo nella capitale francese.
Tantissimi sono stati invece i designer emergenti che hanno sfilato per la prima volta grazie al supporto della Fédération de la Haute Couture et de la Mode per i nuovi talenti, mostrando il proprio talento.
Tra questi il debutto più atteso: Marine Serre, vincitrice del premio LVMH 2017 entrata ufficialmente a far parte del calendario della Paris Fashion Week.
Notizia dell’ultimo minuto la cancellazione della sfilata da parte di Pascal Millet. In stand-by per questa stagione Céline e Mugler, entrambi i brand hanno cambiato recentemente direttore creativo.
Dior
L’atteso appuntamento al Musée Rodin firmato Dior che nei giorni scorsi ha suscitato l’attenzione degli addicted via Instagram. Come avrà interpretato il femminismo del III millennio, ormai messaggio fondamentale per Maria Grazia Chiuri? Attraverso un tributo al ’68 e alle rivoluzioni sociali. Eyeliner en pendant con gli occhialoni di plastica anni Settanta sono stati la ciliegina sulla torta di questo “grido” di battaglia.
Saint Laurent
La prima giornata parigina è stata chiusa alle 20 dalla collezione glam rock di Saint Laurent by Anthony Vaccarello che spoglia le gambe delle modelle fasciandole con sexy collant. Un’ambientazione magica davanti la Torre Eiffel. Nel front row personalità come Zoe Kravitz in versione nude look, Charlotte Casiraghi, Catherine Deneuve, Rosie Huntington-Whiteley, Kate Moss e Laetitia Casta.
La parola chiave per la maison è sicuramente SEDUZIONE
Maison Margiela
Labbra ipnotiche per Margiela, merito di Pat McGrath. La maison che probabilmente attira di più l’attenzione durante la fashion week. Il guru del make-up colpisce ancora, anche quest’anno puntando sulle labbra.
Trench e capppotti colorati, ha giocato sui colori delle labbra delle modelle risarvando loro tonalità forti come blu cobalto,viola fluo, arancione, smeraldo.
Il make-up che ha colpito di più è senza dubbio quello della modella Alyssa Traore, trasformando la sua bocca in una palla da discoteca glitterata.
Rick Owens
Giovedì 1 marzo Rick Owens ha incantato i suoi ospiti ambientando la sua catwalk all’ aperto, attorno alla grande fontana quadrata del Palais de Tokyo. La stessa fontana lanciava getti d’acqua altissimi e violenti bagnando il pubblico che ha avuto in dono dal designer degli impermeabili. Un’ esoterica meraviglia, teatrale come Rick Owens. Il tipico approccio artistico, dalla visione complessa. Un significato misterioso e indecifrabile dalla grande forza espressiva.
Balmain
Arriviamo alle più fresche! Questa mattina ha esordito in una cascata di Swarovski Balmain, che ha scosso la fashion week con una moda anticonformista.
Elie Saab
Stravaganza mista a buon gusto, che non abbandona mai lo stilista libanese.
Pizzi, chiffon di seta, colori accesi: ancora una volta il brand d’alta moda conquista l’attenzione di tutte le donne.
Comme des garçons
Hermés
La location spettacolare di Hermés per la sfilata autunno inverno 2018.
Un giardino segreto avvolto da una misteriosa luce rossa. Un’ambientazione che ha incantato tutte le star, una serra, una realtà parallela, un alone di magia, di mistero. Il giardino del lycée Victor Duruye é stata la location dove le 54 modelle hanno sfilato.
Una donna metropolitana vestita di pelle nera e cuoio. Da non sottovalutare i dettagli in tweed, suede e tessuti matelassé. Uno stile impeccabile che rifletta la vera idea di lusso della maison.