“Per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare. Guardate le stelle invece dei vostri piedi.” Stephen Hawking
“Sono nato l’8 gennaio 1942, esattamente trecento anni dopo la morte di Galileo. Stimo però che quello stesso giorno devono essere nati circa duecentomila altri bambini. Non so se qualcuno di loro abbia in seguito manifestato un qualche interesse per l’astronomia. Nacqui a Oxford, benché i miei genitori abitassero a Londra, perché Oxford era un posto più favorevole in cui nascere durante la seconda guerra mondiale: c’era infatti un accordo per cui i tedeschi non avrebbero bombardato Oxford e Cambridge e gli inglesi avrebbero analogamente risparmiato dalle bombe Heidelberg e Göttingen. È un peccato che un accordo così civile non sia stato esteso anche ad altre città.”
“Quando mi fu diagnosticata la SLA mi sono stati dati due anni di vita.” Per ben due volte, nel corso della mia vita ho rischiato di morire, a 21 anni mi diedero solo due anni di sopravvivenza, e in quel momento “ogni cosa è cambiata: quando hai di fronte l’eventualità di una morte precoce, realizzi tutte le cose che vorresti fare e che la vita deve essere vissuta a pieno”
Dunque, non mi sono dato per vinto, ho iniziato a studiare e ad appassionarmi al mondo della scienza ed ho scoperto che “C’è una fondamentale differenza tra religione, che è basata sull’autorità, e la scienza, che è basata su osservazione e ragionamento. E la scienza vincerà perché funziona”.
“Grazie al modello matematico posso dirvi Come è nato l’Universo: non chiedetemi perché” piuttosto ricordatevi tre cose: “Uno, ricordatevi sempre di guardare le stelle, non i piedi. Due, non rinunciate al lavoro: il lavoro dà significato e scopo alla vita, che diventa vuota senza di esso. Tre, se siete abbastanza fortunati a trovare l’amore, ricordatevi che è lì e non buttatelo via.”
“Noi viviamo in un universo strano e meraviglioso”
Ma se “gli alieni dovessero venire a farci visita, il risultato sarebbe come quando Colombo sbarcò in America: in quell’occasione non andò bene ai nativi americani.”
Mi piace fare dell’ironia, d’altronde
“La vita sarebbe tragica se non fosse divertente”.