Sabato 24 marzo, secondo giorno di Glory Days in Rimini, si è tenuta nella cineteca della biblioteca di Via Gambalunga una conferenza per celebrare Bruce Springsteen intitolata “Splendidi Quarantenni – Bruce, la radio, i grandi dischi del 1978” con Luca De Gennaro, speaker di Radio Capital.
Il primo intervento è a cura di Francesco Coli, primo autore a scrivere un libro in italiano su Springsteen e i bootlegs, tramite una serie di immagini ha raccontato alla platea, che ha letteralmente riempito la cineteca, il suo amore per Springsteen, tra immagini e racconti della sua vita passata ad inseguire l’artista tra concerti e appostamenti al locale dove Springsteen si rifugiava, ci ha regalato la passione di un vero fan appassionato, non solo di Springsteen ma della musica in ogni sua forma.
Dopo un momento musicale con l’artista Lu Silver, segue un video-documentario con vari artisti e giornalisti che parlano del loro rapporto con Bruce Springsteen e con l’album “Darkness on the Edge of Town”, tra cui Hans Ludvigsson, Rob Dye, Pat “the soul cat” Toner, Massimo Cotto e Viny Lopez, la loro vita è stata profondamente segnata da questo album sia a livello personale che professionale, quasi tutti conservano il vinile come se fosse un tesoro inestimabile e dai loro occhi si può leggere che per loro lo è davvero, le loro testimonianze scaldano il cuore e ricordano allo spettatore che davvero la musica può cambiarti la vita.
Terza ed ultima parte della conferenza: Luca De Gennaro, speaker di Radio Capital, presenta il suo intervento “SPLENDIDI QUARANTENNI: Bruce, la radio, Darkness, e gli altri grandi album del 1978” ovvero, cosa succedeva negli anni 70 quando Bruce Springsteen era all’apice del suo successo? Ai tempi si stavano sviluppando tanti generi diversi, come il glam rock con David Bowie, la disco music con Donna Summer, l’hard & heavy rock con i Kiss e i Black Sabbath, i Led Zeppelin e gli Aerosmith, e tutto questo succedeva solo tra il 1973 e il 1975 quando Bruce pubblicò i suoi primi tre album.
Ma nel 1978, quando esce “Darkness on the edge of town”, con chi si ritrova a condividere gli scaffali Bruce Springsteen? All’epoca c’erano i Rolling Stones, Bob Dylan, The Police, The Clash, esce anche l’album “Easter” di Patty Smith, due album dei Blondie, i Ramones, i Devo, i Cars, Billy Joel, escono anche i Queen con il loro album “Jazz”, gli AC/DC, Rod Stewart e tanti altri, insomma la concorrenza era spietata per Springsteen.
In Italia invece escono Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Rino Gaetano, Finardi, Gli Skiantos, ma alla fine della conferenza Luca De Gennaro, per ringraziare la città che lo sta ospitanto ricorda a tutta la platea che nel 1978 uscì anche l’album “Rimini” di Fabrizio De Andrè.
Dopo questo intervento che ci ha fatto fare un salto nel passato tra ricordi indelebili ed emozioni passate, la conferenza si chiude con tre momenti musicali offerti da Daniele Rizzetto, Paolo Costanzi e Andrea Amati accompagnato alla chitarra da Paolo Sgallini.