Site icon The Web Coffee

Dragon Ball Z vs Dragon Ball Super.

“Episodio 132: l’incredibile lotta della novità contro la nostalgia!”

Dagli anni ’70 ad oggi, ogni generazione che si rispetti ha avuto i propri idoli animati, figure disegnate su cartoncino (o in computer grafica, oggi) che prendono vita e sono dotate di magici poteri, utili a salvaguardare il benessere della terra e dei suoi abitanti. .
Per i ragazzi nati tra gli anni ’80 e ’90, però, i salvatori non sono più macchine mutanti dotate di raggi laser, ma alieni umanoidi con la coda di scimpanzé.
Son Goku ed i suoi amici, i protagonisti del manga Dragon Ball, hanno conquistato in cuore di quattro generazioni differenti, figlie di tecnologie lontanissime tra di loro, ma unite dalla continua caccia alle Sfere del Drago.
Questo anime ha guadagnato milioni di fan con una formula tanto semplice, quanto perfetta: abbondanti dosi di combattimenti, momenti comici degni di essere definiti tali e una filosofia di base applicabile in ogni campo. Non importa quanto il prossimo nemico sia forte, con il giusto allenamento e senza porsi alcun limite, nessun muro è invalicabile.
Un mantra, questo, che può essere tranquillamente sfruttato in qualsiasi settore della vita odierna, dagli studi al lavoro, dallo sport al benessere. Dragon Ball, e il suo modo di affrontare le battaglie della vita, sono universali. Questo è il vero segreto del successo di questo manga.

Dragon Ball è forse uno dei prodotti più longevi nel mercato dello shonen nipponico: il primo volume uscì nel lontano 1984 sul mensile Shonen Jump. All’epoca, Goku era appena un bambino e non sapeva nemmeno dell’esistenza del genere femminile. Una storia lunga quanto la sua vita, e che ha trovato il proprio finale, non definitivo, Domenica 25 marzo, con la messa in onda dell’ultimo episodio di Super.
La fine del Torneo del Potere ha sancito l’inizio di una pausa per l’anime, sia per permettere al manga di rimettersi in pari, sia per lasciare spazio al film che uscirà, in Giappone, il 14 dicembre, ed il cui trailer ha già fatto il giro di internet in pochissimi minuti.
Ed è proprio su quest’ultimo arco narrativo che voglio porre, oggi, la lente d’ingrandimento. Super, infatti, è stato sia elogiato dal proprio pubblico, sia criticato in maniera aspra e pesante dai nostalgici della saga Z, vero proprio cuore e culto di tutto il movimento dei fan di Dragon Ball in tutto il mondo. Andremo ad esaminare, dunque, le due saghe a confronto, analizzandone in maniera oggettiva i punti di forza e le rispettive debolezze. Perché, come ci insegna Goku, nessuno è perfetto, nemmeno Dragon Ball Z.

Il manga

Il primo punto che andremo ad affrontare riguarda la versione cartacea della storia, firmata da Akira Toriyama sino al 1995 e, dal 2015, da Toyotaro. Nell’analisi di queste due opere, ci sono diverse considerazioni da fare prima di poter esprimere un giudizio. In primo luogo la cadenza dei capitoli, settimanali, per quanto riguarda il primo Dragon Ball e Z, mensili per quanto concerne Super. Inoltre, la prima versione garantiva circa venti pagine a capitolo, per un totale di una novantina di pagine al mese, Super dispone di meno della metà dello spazio. Altro punto interessante da mettere sotto la lente d’ingrandimento è la discrepanza temporale tra anime e manga. Toriyama ha avuto tutto il tempo di creare la propria storia su carta per poi vederla trasformata in anime solo dopo anni, mentre Toyotaro è stato costretto ad inseguire lo sviluppo del cartone. Questo ha reso, qualitativamente, il manga di “Z” decisamente superiore rispetto a “Super”, che risulta vagamente caotico e poco lineare.
Z 1-0 Super

L’anime

In questo frangente, non andremo ad analizzare la trama in sé per sé, ma semplicemente la produzione animata della stessa. Qui, vuoi per la tecnologia, vuoi per i tempi che corrono, tra Super e Z c’è un abisso qualitativo a favore del primo. Nonostante i disegni delle prime saghe di Dragon Ball Super siano pieni di difetti, Z era molto più scadente. Lo si evince da alcuni frame della saga di Freezer, in cui Goku, per la prima volta Super Sayan, affronta il tiranno spaziale. Nel combattimento più importante di Z, troviamo dei immagini di combattimento orrende, disegni sproporzionati e volti realizzati con delle faccine stilizzate. Super, per quanto orrido nelle prime saghe, ha come riferimenti per quegli avvenimenti i film, sviluppati dalla Toei Animation con un’ottima qualità d’insieme.
Nel progredire dell’arco narrativo, inoltre, i disegni di Super tendono a migliorare esponenzialmente, sino ad arrivare al fatidico episodio 131, realizzato con una regia da film di Hollywood.
Z 1-1 Super.

 

La Trama

Da ora in poi, l’analisi sarà una vera e propria battaglia. Per parcondicio, andremo a sviscerare la versione manga di Dragon Ball Z e l’anime di Super.
Dragon Ball Z è stato, dal punto di vista della trama, una costante ricerca del nemico più forte da sottoporre ai nostri eroi. Abbiamo prima i Sayan, invasori della terra e rivelatori delle origini aliene del nostro amato Kakaroth di quartiere. Tra momenti di spannung e combattimenti mozzafiato, il punto più alto di questa saga è lo scontro tra Goku e Vegeta, con l’inizio di una rivalità che ha tracciato lo sviluppo narrativo sia di Z, sia di Super. Da quell’apice se ne passa ad un altro, ovvero la saga di Freezer, naturale conseguenza dell’approdo sulla terra dei Sayan. La leggendaria prima trasformazione di Goku, avvenuta in quel frangente, resterà nel cuore dei fan a vita. Da quel momento in poi, purtroppo, la qualità della narrazione inizia a calare. Nonostante personaggi di spessore, quali Mirai Trunks o Gohan adolescente, la saga di Cell è un disastro rispetto alle prime due. Incongruenze di trama e personaggi apparsi in maniera quantomeno dubbia minano la credibilità di questa saga. Analizzando, infine, lo spessore di un antagonista importante come Majin Bu, ecco che Z cade nella depressione totale. Personaggi che muoiono in maniera totalmente casuale e randomica, un nemico senza alcuna caratterizzazione come il demone rosa e resurezioni ancor più casuali delle uccisioni rendono la saga di Majn Bu il momento più basso di Z. Tralasciando i pochi spunti interessanti, come il Super Sayan 3 e Mystic Gohan, questa saga rappresenta l’inutilità.
Dragon Ball Super, invece, si focalizza sul costante desiderio di Goku di ricercare un nemico sempre più forte da sconfiggere, in una costante ed intima lotta con il villan di turno e con sé stesso. La saga del Torneo tra i due universi è una delle cose più inutili che siano mai state coniate, ma ci servono per introdurre concetti fondamentali. I multiversi diventeranno il centro nevralgico di Super, e personaggi meravigliosi del calibro di Hit, l’assassino, sono entrati in breve nei nostri cuori. Dal torneo in poi, Super è un continuo crescere e la saga di Black Goku rappresenta l’apice di questo arco narrativo. Raramente ho potuto apprezzare personaggi carismatici come Zamasu, e per la prima volta, nel corso di Super, si percepisce quella connotazione di pericolo che, a Super, manca rispetto a Z. Il torneo del Potere, poi, è il vero colpo di genio degli autori, anche se è palesemente ispirato al famoso doujishin Dragon Ball Multiverse.
Unico neo di questa saga è proprio Jiren, un nemico inizialmente carismatico e potente quanto Omega Shenron, scaduto poi nel banale con un background a dir poco infantile. Sempre meglio lui, in ogni caso, del mostriciattolo rosa.
Z 1-2 Super

 

I personaggi

Altro campo minato è quello dei personaggi prodotti dai due archi narrativi, ma in questa sfida la partita è già vinta in partenza. Se, per quanto rigaurda i villan, Zamasu è comparabile a Freezer, Hit a Cell e Jiren a Majin Bu, c’è un personaggio di Z che fa pendere la bilancia in questa direzione: Vegeta.
Il personaggio più odiato da Akira Toriyama e, di conseguenza, più amato dai fan è stato introdotto agli arbori di Z. E’ durante questo arco narrativo che il Principe subisce la trasformazione caratteriale che, noi fan, abbiamo apprezzato di più in assoluto. Inoltre, Majin Vegeta resta il miglior characters della saga di Majin Bu. Lo si ama, senza alcuna discussione. Inoltre, Super ha decisamente maltrattato alcuni dei protagonisti più amati di Z, rendendoli delle mere macchiette. Gohan è diventato l’ombra di sé stesso, riscattandosi a malapena durante il Torneo del Potere. Piccolo, il personaggio preferito dell’autore stesso, rimane a malapena a galla durante l’intero arco narrativo di Super. Certamente, la saga di Dragon Ball più recente ci ha regalato personaggi meravigliosi come Lord Beerus, Champa e Whis, ma nulla di paragonabile al principe dei Sayan. Senza di lui, Super non esisterebbe.
Z 2-2 Super

 

L’apprezzamento dei fans

Questo punto è una vera e propria apocalisse, e tocca nell’intimo ognuno di noi. Chi non ricorda le corse a casa, dopo scuola, per poter guardare l’ennesima impresa di Goku alle 14 in punto? Chi, tra i lettori, non si è mai alzato nemmeno una volta, alle otto di mattina, per potersi godere, in anteprima, le ottime traduzioni fornite dal team di Dragon Ball Legacy?
Dragon Ball, sia Z, sia Super, ha unito tutti noi nella continua e costante ricerca delle Sfere del Drago e nella volontà di superare sempre, ogni giorno, i nostri limiti. Dragon Ball è stata quasi una scuola di vita in cui l’amicizia, la fiducia ed il coraggio sono stati i valori fondamentali posti come centro gravitazionale dell’intera serie. E’ impossibile, dunque, poter esprimere un giudizio su questo tema, perché mentre il nostalgico Z ha svelato in noi emozioni mai provate, il nuovissimo Super è stato capace le piazze di tutto il mondo, come se fosse una partita dei mondiali, come Italia-Francia del 2006. E’ dunque impossibile, per me o per chiunque, stabilire quale sia il miglior arco narrativo. Questo scontro, come è tradizione di Dragon Ball vuole, finisce in parità. La speranza è quella che, in futuro, arrivi un nuovo arco narrativo, che superi entrambi i contendenti scesi in campo oggi e ci faccia emozionare allo stesso modo.
Questo, è il volere del sommo Toriyama.
Z 2-2 Super

E’ giunto, dunque, il momento della vostra analisi. Siete d’accordo con quanto scritto sopra, o ci sono alcune falle? Ci sono punti che meritavano maggior approfondimento o alcuni di questi sono stati sopravvalutati?
Fatecelo sapere con un voto, un commento o con la telecinesi.
Il vostro parere è importante quanto il nostro.
“Sayonara, sino al prossimo incontro!”

Fonti immagini:
Everyeye Anime
WoT – Waste of Time
bleachzeal.blogspot.com
Wikipedia

Exit mobile version