Dermatite, psoriasi e altre malattie della pelle: tutto parte dalla nostra mente
Il viso sappiamo è insieme alle mani il nostro “primo biglietto da visita” , e spesso è proprio il viso,soprattutto la pelle, ad indicarci quando nel nostro corpo qualcosa non va: questo vale anche quando siamo sotto stress.
Ma c’è una correlazione tra stress e patologie della pelle ? Secondo gli esperti sì.
Ma andiamo con ordine.
patologie cutanee
Le malattie della pelle sono varie, ma le più diffuse e comuni sono 5:
- brufoli
- verruche
- dermatiti
- psoriasi
- vitiligine
Brufoli
“Brufolo” è la definizione comune con la quale viene definita l’acne,una patologia cutanea cronica dovuta principalmente ad un processo infiammatorio a carico del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea.
Come accennato sopra, l’acne è il risultato di un processo infiammatorio,che altro non è che una risposta dell’organismo ad un danno di varia natura (ferita, batteri,tossine..), quindi non va vista come una cosa totalmente negativa.
Nel caso specifico dell’acne, la risposta infiammatoria avviene a livello delle ghiandole sebacee (piccole ghiandole della pelle, localizzate a livello dermico): in risposta ad un danno,infatti, viene alterata la produzione di sebo da parte di queste ghiandole,che si accumula ostruendo i pori e formando i cosiddetti “brufoli”.
Questi si formano soprattutto sul volto, a livello di fronte, guance e mento, ma può capitare che si formino anche spalle, regioni temporali e dorso.
Verruche
Analogamente all’acne, le verruche sono causate da processi infiammatori.
A differenza della prima, la causa è da ricercarsi in un’infezione virale da HPV (Human PapillomaVirus), la quale viene favorita da condizioni igieniche scarse e da ambienti umidi (es.piscine).
Un’ altra differenza è l’aspetto: infatti le verruche sono formazioni benigne costituite da un nucleo di tessuto interno alimentato da vasi sanguigni e rivestito da vari strati di tessuto epiteliale.
Dermatite
Reazione infiammatoria della pelle, che si manifesta come un’irritazione; le cause possono essere molteplici: agenti chimici,fisici, microbi, ma il più delle volte è il risultato di una patologia cutanea di natura allergica o autoimmunitaria, come nel caso della psoriasi.
La psoriasi è un’infiammazione cronica della pelle, ma non infettiva né contagiosa; è caratterizzata da chiazze soprattutto su gomiti, ginocchia, unghie e cuoio capelluto.
Vitiligine
Chi ne soffre viene definito spesso con la pelle “color caffelatte”,perchè presenta chiazze bianche e chiazze scure.
Questa patologia cutanea è considerata il disordine della pigmentazione più comune,ed è dovuta principalmente ad una riduzione permanente o cronica della normale pigmentazione cutanea dovuta prevalentemente alla melanina.
Da un punto di vista eziologico, la vitiligine è definita multifattoriale, in quanto contribuiscono sia fattori genetici che ambientali.
Ora che abbiamo elencato alcune tra le patologie della pelle più comune,torniamo alla domanda di partenza: cosa c’entra la pelle con lo stress?
Lo stress, come l’infiammazione, è una risposta del nostro corpo, ma in questo caso si tratta di adattamento ad una serie di eventi psicologici, ed è una risposta che si manifesta principalmente a livello del sistema nervoso centrale. Ma allora perchè è correlato con la pelle?
la risposta ce la fornisce l’embriologia
Infatti la prima fase dell’embriogenesi, ossia la formazione dell’embrione, consiste in una prima differenziazione in diversi strati cellulari, denominati ectoderma, mesoderma ed endoderma.
Nelle fasi successive dell’embriogenesi, proprio da questi “foglietti” avranno origine i vari tessuti: dall’ectoderma per esempio hanno origine l’ epidermide della pelle,ma anche il tessuto nervoso.
La stessa origine embriologica, spiegherebbe in parte come i primi sintomi dello stress coinvolgono spesso la cute