Sul sonno dei bambini si potrebbe parlare praticamente all’infinito.
Tanti bimbi sembrano ottenere un effetto rilassante se esposti a suoni ripetitivi come quelli creati dal phon, dal microonde o dall’aspirapolvere: sono i cosiddetti rumori bianchi.
Cosa s’intende per rumore bianco?
Il rumore bianco o white noise è chiamato così per l’analogia alla luce bianca. È la somma di tutte le frequenze udibili come quelle della cappa d’aspirazione e del ventilatore e naturali come lo scrosciare della pioggia o l’infrangersi delle onde sulla riva.
Questo rumore aiuta a non percepire i suoni che potrebbero risultare molto fastidiosi, come quelli causati dal traffico, dalle grida delle persone e così via. Si tratta di un suono che non solo aiuta a calmare mente e corpo, ma che aiuta anche a coprire i rumori sgradevoli.
Infatti, il rumore bianco per addormentare i neonati è ripetitivo e ritmico e permette di non percepire alcun tipo di disturbo o rumore fastidioso proveniente dall’esterno.
Secondo alcuni studi scientifici sull’argomento, il rumore bianco è visto quindi come un ottimo conciliatore per il sonno dei neonati.
Harvey Karp, medico pediatra ha suggerito il rumore bianco come ninna nanna, in quanto è lo stesso rumore che i neonati sentono nell’utero materno.
Attenzione però a non esagerare
Sebbene i rumori bianchi siano spesso percepiti come rilassanti, si devono comunque utilizzare con cautela.
Va bene utilizzare un sottofondo di questo tipo per qualche minuto, ma non è il caso di tenere accesa la fonte di rumore per tutta la notte, altrimenti c’è il rischio che interferisca con la qualità del sonno del bambino.
È importante inoltre tenere i dispositivi per il rumore bianco a una certa distanza dal bambino e a volume basso così da non creare fastidi durante il sonnellino.
Fonti di rumore
Fortunatamente in rete è molto facile trovare video di rumori bianchi o rumori naturali pensati proprio per far rilassare e conciliare il sonno: se ne trovano diversi su YouTube o sotto forma di app come Baby Sleep Instant per iOS e Android.
Si può quindi provare a sottoporre i bimbi a questo tipo di stimoli, senza insistere se vediamo che portano a un effetto contrario, innervosendo il piccino.