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La Lazio plana sul Red Bull stadium ed esce dall’Europa League

Il Salisburgo sorprende, ribalta e devasta i biancocelesti

Negli ultimi tre giorni l’ Europa del calcio ha regalato autentici colpi di scena alle squadre italiane : dall’impresa della Roma contro il Barcellona, alla disfatta all’ultimo della Juventus in casa Real, fino a ieri sera con la sconfitta della Lazio che nonostante il 4-2 dell’andata ed un buon primo tempo, sembra aver “perso la bussola”.

Lasciando la strada ad un strapirante Salisburgo, capace non solo di recuperare ma proprio di ribaltare il risultato del match d’andata a Roma, aggiudicandosi la semifinale.

Tutta la partita, minuto per minuto

Come all’andata, Inzaghi recita la “filastrocca della Lazio titolare”, lasciando anche stavolta Anderson in panchina, e mettendo per la 15ma partita consecutiva Ciro Immobile.

Il primo tempo sembra fin troppo tranquillo, con il muro laziale che funziona bene, grazie a De Vrij e al recuperato Radu.

Unici “brividi” al 5′ con Hwanga che sembra non intimorire affatto Strakosha, e dall’altra parte Immobile  su assist di tacco di Luis Alberto, a due minuti dalla fine del primo tempo.

Palla che però finisce tra le mani del portiere Walke.

Nel secondo tempo,la Lazio torna in campo e Ciro ci riprova

Al 48′, su lancio stavolta di Luis Felipe.

Tiro sprecato, almeno in apparenza, perchè 7′ dopo ci riprova e questa volta va a segno : la qualificazione sembra più vicina che mai.

Ma spesso è proprio quando pensi di aver la certezza di aver la vittoria in pugno, che corri il maggior rischio di perderla: e il rischio comincia a farsi concreto al 57′, quando gli austriaci pareggiano con Dabbur.

E’ solo il preambolo ad un totale “blackout” dei biancocelesti.

Dopo lo “spavento” provocato al 66′ dal palo di Schalger, gli austriaci si scatenano con Haidara al 72′ e Hwang al 74′ , che approfitta di un buco della difesa biancoceleste per siglare il 3-1 per il Salisburgo. Ma la fine dell’avventura europea per i biancocelesti è resa ancora più devastante con il 4-1 segnato da Lainer. 

Una disfatta inaspettata,dovuti ad errori imperdonabili e alla superficialità nel sottovalutare l’avversario come confermato dal capitano Lulić nel post gara

Oggi volevamo fare meglio e non ottenere questa sconfitta. Abbiamo commesso errori non da Lazio, abbiamo avuto diverse occasioni, una in particolare con Luis Alberto; se avessimo segnato, sarebbe stata un’altra partita. Immediatamente dopo, gli austriaci hanno segnato il gol del vantaggio e noi dovevamo gestire meglio la sfida in quel frangente, con maggior tranquillità. Abbiamo subito tanti gol, quattro sono troppi ed è giusto che sia il Salisburgo a passare il turno. È difficile trovare le parole in questo momento, è inspiegabile quanto accaduto. Eravamo riusciti a passare in vantaggio, avevamo tutto nelle nostri mani. Volevamo fortemente il passaggio del turno. Siamo stati poco concentrati in occasione delle loro reti”.

 

“Domenica ci aspetta il derby: conosciamo l’importanza di questa partita”.

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