È nelle sale, dal 25 aprile, la prima parte di “Avengers: Infinity War”, il film che riunisce tutti i protagonisti dell’universo Marvel.
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Il 25 aprile è uscito nelle sale l’ultima fatica della Marvel: Avengers: Infinity War. Il film è diretto dai fratelli Russo, già registi di Captain America: The Winter Soldier, Ant-man e Captain America: Civil War.
Si basa sul gruppo dei Vendicatori della Marvel Comics ed è il diciannovesimo film della Marvel Cinematic Universe.
Il film racchiude quasi l’intero mondo Marvel cinematografico che è nato nel 2008. Riunisce tutti gli eroi preferiti dal pubblico, come Captain America, Spider-man, Hulk, Thor, i Guardiani della Galassia ed ovviamente Iron Man.
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“Avengers: Infinity War” rappresenta, per un certo senso, una fine.
Il mondo cinematografico, dedicato alla Marvel, inizia con l’idea di trasportare il “multiverse” editoriale della Marvel Entertainment sul piccolo e grande schermo; idea di Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios.
Inizialmente trovarono delle difficoltà, soprattutto per la questione dei diritti, poiché alcuni personaggi erano di proprietà della Fox e della Sony. Ma, trovati i finanziamenti, la scelta fu facile e Feige si indirizzò verso le storie dei Vendicatori e la scelta degli attori fu semplice.
Il primo film fu Iron Man, il primo dedicato al supereroe, nel 2008, con Robert Downey Jr. come protagonista. Si è poi espanso, toccando gli altri Vendicatori, come Captain America e Thor, per poi arrivare al primo vero “cross-over” con The Avengers. Questa fu la prima fase della trasposizione cinematografica della Marvel, la fase introduttiva, nella quale vengono presentati i Vendicatori, alcuni in maniera più specifica con film dedicati interamente a loro.
Alla prima fase appartengono Iron Man (2008), L’incredibile Hulk (2008, nel quale il protagonista è Edward Norton, che venne poi sostituito da Mark Ruffalo), Iron Man 2 (2010), Thor (2011), Captain America: il primo vendicatore (2011) e The Avengers (2012).
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Nel 2013 si apre la seconda fase dell’universo Marvel. Si decise di continuare, ovviamente, i filoni già iniziati nella prima fase, ma si introdussero anche nuovi personaggi come i Guardiani della Galassia e Ant-Man, per poi continuare anche con un film, sempre collettivo, che li riuniva quasi tutti: Avengers: Age of Ultron. Si tratta di una fase più “dark” e complicata e quasi tutti i supereroi si troveranno di fronte a delle minacce più complesse rispetto alla prima fase.
Alla seconda fase appartengono: Iron Man 3 (2013), Thor: The Dark World (2013), Captain America: The Winter Soldier (2014), Guardiani della Galassia (2014), Avengers: Age of Ultron (2015) e Ant-Man (2015).
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Nel 2016 si apre la terza fase per il cinema Marvel. Oltre al continuo sviluppo dei vecchi personaggi e l’introduzione di nuovi, nella terza fase arriva finalmente il personaggio di Spider Man, poiché la Marvel riesce ad acquistarne i diritti dalla Sony. La terza fase si pone quasi come conclusiva, soprattutto per i due grandi film collettivi che comprende: Civil War ed Infinity War. In questa terza fase vedremo la conclusione di alcuni percorsi che sono iniziati fin dall’inizio, forse anche con l’abbandono definitivo di questi personaggi dall’universo Marvel.
La terza fase comprende: Captain America: Civil War (2016), Doctor Strange (2016), Guardiani della Galassia 2 (2017), Spider Man: Homecoming (2017), Thor: Ragnarok (2017), Black Panther (2018) e ovviamente la prima parte di Avengers: Infinity War (2018).
Infinity War è il diciannovesimo film targato Marvel e Disney e parliamo già di un film da record: per dimensioni, costi e quantità di star impegnate.
In Infinity War il villain è Thanos (interpretato da Josh Brolin), il quale, come cinquant’anni di fumetti ci hanno insegnato, è il nemico più potente di tutti, che finora avevamo solo intravisto, ma che ora prende il posto di villain principale.
Avrà termine la ricerca delle gemme dell’Infinito, iniziata nei primi film Marvel. Ogni personaggio è stato definito dalle storie precedenti ed ora è il risultato di ciò che è accaduto. Vi è la riunione di tutti i supereroi che abbiamo amato, sia i veterani che i nuovi ed ora li vedremo con le loro personalità, la loro ironia e le loro armi, uniti sotto una bandiera comune contro il villain definitivo.
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È un cerchio che si chiude, è un traguardo per chi segue le avventure dei supereroi Marvel fin dal 2008, per chi, fiducioso o meno, si era seduto in quella saletta buia, sicuramente non conscio di essere davanti all’inizio di un fenomeno cinematografico che, nel bene e nel male, ha segnato gli ultimi dieci anni e che continuerà ad influenzarlo e a rendersi termine di paragone.
Il fenomeno Marvel continua, non si chiude qui, ma, per i fan storici, questa prima parte suona un po’ come l’inizio di un addio.
Allora non ci resta che andare al cinema e divertirci, anche se con un po’ di malinconia, guardando “Avengers: Infinity War”, sperando di essere di fronte ad un nuovo inizio e non ad una fine.
