Articolo di Milena Vitucci
Cosa rappresenta la Giornata della Danza?
La Giornata Internazionale della Danza è stata istituita nel 1982 su iniziativa dell’International Dance Committee (IDC) e dell’ International Theatre Institute (ITI) presso l’UNESCO. La data del 29 è stata scelta in onore di Jean-George Noverre (nato il 29 aprile 1727) creatore del balletto moderno.
Si celebra oggi, in tutto il mondo, per promuovere e diffondere i suoi valori universali, linguaggio capace di superare ogni confine. L’obiettivo principale di questa giornata, è attirare l’attenzione di un vasto pubblico ed appassionarlo al mondo della danza, della cultura coreutica, dello spettacolo dal vivo.
Brevi note storiche: come è cambiata la danza nel tempo.
La danza è, innanzitutto, espressione del corpo e fa parte della vita di uomini e donne. Dalle origini fino ai giorni nostri, gli esseri umani hanno sentito il bisogno di esprimere messaggi, sentimenti, anche attraverso il movimento.
Per i popoli primitivi, questa arte nacque come espressione dello stupore di fronte alla bellezza e al mistero del creato: la danza accompagnava ogni manifestazione della vita. Ed era un mezzo essenziale di comunicazione sociale.
Nella civiltà greca, si affermò un legame inscindibile tra danza, musica e poesia e la danza divenne una delle maggiori forme espressive in rapporto agli dei e agli esseri umani.
L’Impero Romano vide, invece, la nascita di caratteri modificati elativi alla danza: nacque la mimetica, nelle forme del mimo e del pantomimo, che diedero vita ad un nuovo tipo di spettacolo, molto simile al balletto moderno.
Alma-Tadema, Sir Lawrence (1836-1912) – Bacchanale, 1871
Durante il Medioevo, la Chiesa divenne la protagonista indiscussa del canto e della danza: furono concesse solamente le danze rituali tipiche delle funzioni sacre. Solo in età rinascimentale la danza acquistò un’importanza crescente: ricondotta a regole precise di grazia ed eleganza, nacquero le prime figure del ballerino professionista e del maestro di danza.
Degas, “Lezioni di Danza”, 1871-1874
Oggi la danza è molto diversificata: oltre a quella antica e popolare, la danza classica ed i balli di sala, c’è la danza modera e quella contemporanea.