La Bruta e il Bastardo

Distanti tanto quanto il ghiaccio e il fuoco

Chi segue “Game of Thrones” (o il “Trono di Spade”) conosce già i personaggi di Jon Snow e Ygritte “baciata dal fuoco”, i quali vivono una delle più belle e rilevanti storie d’amore della serie. Con i loro battibecchi e la loro tenacia ci hanno tenuti incollati allo schermo.

Jon è un Guardiano della Notte, l’ordine di cavalieri che ai suoi tempi aveva ormai perso prestigio. Infatti il bastardo della nobile famiglia Stark, che viene inviato sulla Barriera, costretto a rinunciare al titolo nobiliare, ad eventuali voti nuziali, alla sua famiglia e al suo cognome, accetta il patto e pronuncia il giuramento. I Guardiani della Notte sorvegliano la Barriera, l’ultimo limite invalicabile che separa il profondo barbaro Nord dal civilizzato continente occidentale di Westeros.

All’inizio della serie, la minaccia più rilevante a cui i Guardiani credono di dover badare è costituita dai Bruti, la popolazione divisa in tribù che vive emarginata al di là della Barriera. Ma negli ultimi tempi questi si sono ritirati verso Sud, sempre più vicini al limite, per allontanarsi dalla minaccia soprannaturale dei “Walkers”, o non-morti.

In questo momento di tensione Jon, in perlustrazione al di là della Barriera col contingente guidato da Qhorin il Monco, incontra la Bruta Ygritte. Apparentemente i due, lontani nelle origini e nel carattere, si scontrano sia a parole che fisicamente.

Jon non riesce ad uccidere la donna ed Ygritte ne approfitta per ribaltare la situazione, portandola a proprio vantaggio. Questi si dimostrerà una donna scaltra, indipendente, pronta a combattere per il proprio popolo e per se stessa, la quale nonostante disprezzi le frivolezze amorose, cede al fascino dello straniero illibato.

Ygritte crede di riuscire a far vacillare il senso dell’onore e della moralità di Jon, che finirà col tradirla, ripagando la sua fiducia con la fuga verso il Castello Nero, al fine di avvertire i Corvi dell’arrivo dei Bruti. Sentendosi addolorata, Ygritte ferirà Jon ad una gamba con una freccia, una simile a quella che la trafiggerà a morte nell’assalto del Popolo Libero al Castello Nero.

Il dovere della scelta

“Eppure, presto o tardi, nella vita di ogni uomo viene un giorno in cui nulla è facile, un giorno in cui si deve compiere una scelta. […] Quel terribile dolore della scelta. Mai si è fermato… né mai si potrà fermare. Lo so… […] Devi scegliere da solo, e convivere con la tua scelta fino alla fine dei tuoi giorni. Come ho fatto io”.  

Queste sono le parole che Aemon Targaryen, allora maestro della Cittadella, al servizio dei Guardiani della notte del Castello Nero, rivolge a Snow nel momento in cui dovrà decidere se soccorrere il giovane fratello che aveva ingaggiato una guerra contro la potente famiglia Lannister o rimanere al Castello Nero, imparziale, quanto impotente.

Ritengo che queste parole si adattino bene a questa e ad altre situazioni in cui Jon incorrerà in futuro, come quando si ritrova a scegliere tra il tradire la fiducia di Ygritte o il giuramento sacro rivolto ai Guardiani della notte. Forse il fatto che Jon fosse timorato degli Antichi Dei ha influito su entrambe le scelte, che gli hanno provocato grande dolore. In primis la perdita della quasi totalità della sua famiglia, in secundis quella della giovane donna.

Per quanto la fine di Ygritte sia tragica, ci ricorda che l’amore giovanile può essere ardente quanto fugace e la voglia di ardere di un simile sentimento e il suo ricordo potrebbero sorgere sia nel fiore degli anni, che in un’età più matura.

La passione dei fans per questa coppia è stata ampiamente gratificata nel 2017, quando Kit Harington e Rose Leslie, gli attori che interpretano rispettivamente Jon Snow ed Ygritte, hanno annunciato il loro fidanzamento. Sembra che Kit non abbia resistito all’atmosfera romantica di una serata in campagna e che le abbia chiesto la mano dopo cinque anni di relazione amorosa. È stato annunciato che la cerimonia si terrà il 23 giugno. Dunque pare che, dopo quello di Harry e Meghan, un altro grande matrimonio sia alle porte.