Il 16 giugno 1978 usciva nelle sale americane il musical più amato da tutti: Grease. Celebriamolo a quarant’anni dal suo debutto, cantando e ballando le sue bellissime canzoni e con qualche curiosità.
Tutti conoscono Grease.
Nessuno non ha mai visto almeno una produzione (teatrale o cinematografica) del bellissimo musical interpretato da John Travolta e Olivia Newton-John.
È uno dei musical di maggiore successo nella storia del cinema, nonché uno dei film più celebri di tutti i tempi.
Tutti conosciamo le canzoni a memoria e sappiamo ad occhi chiusi le coreografie.
La storia è una classica storia d’amore ambientata negli anni Cinquanta negli Stati Uniti.
Danny Zuko (John Travolta) e Sandy Olsson (Olivia Newton-John) sono due liceali che si conoscono e s’innamorano durante l’estate. Alla fine delle vacanze Sandy deve traslocare in Australia e quindi i due si dicono addio.
A settembre, però, i programmi cambiano e Sandy finisce nella scuola di Danny, inconsapevolmente. Qui fa la conoscenza delle Pink Ladies, il gruppo delle ragazze più cool della scuola, di cui fanno parte Rizzo (Stockard Channing) la leader irriverente del gruppo, Frenchy (Didi Conn) ragazza dolce ed affettuosa che fa subito amicizia con Sandy, Marty (Dinah Manoff) la ragazza più bella della scuola e Jan (Jamie Donnelly) simpatica ragazza del gruppo.
Quando Rizzo scopre della relazione estiva fra Sandy e Danny, decide di mettere in difficoltà il ragazzo ed organizzare un incontro “casuale”. Il ragazzo ha la fama del donnaiolo, molto lontano dalla facciata mostrata a Sandy durante l’estate e la liquida per non fare la figura del debole davanti ai suoi amici.
Il suo gruppo, i TBirds, è composto da Kenickie (Jeff Conaway), migliore amico di Danny, Doody (Barry Pearl), Sonny (Michael Tucci) e Putzie (Kelly Ward).
Lui si scusa ed i due tornano insieme, ma non senza difficoltà.
Arriva il giorno della gara di ballo della scuola ed i due sono i favoriti alla vittoria, ma Danny viene intercettato da Cha-Cha, ragazza con cui aveva avuto una relazione in passato e con lei vince la gara.
Sandy si sente tradita e abbandonata e non perdona Danny.
I TBird hanno una banda nemica, gli Scorpions, con cui si sfidano in una gara automobilistica clandestina, nella quale Danny riesce a vincere.
Sandy, vedendo l’anima ribelle di Danny, decide di rimettersi in gioco. Alla fine dell’anno scolastico decide di abbandonare le vesti della “brava ragazza” e riconquista Danny.
Grease, nonostante ormai i suoi quarant’anni, è un musical che attira le folle. Il musical nasce nel 1971 ad opera di Jim Jacobs e Warren Casey.
Il successo di Grease sta nella sua leggerezza, nelle sue canzoni frizzanti, orecchiabili e cantabili da tutti, nella bravura dei protagonisti (un John Travolta in perfetta forma) e nella semplicità della storia.
Grease è nato sull’onda de “La Febbre del Sabato sera” (altro musical celebre con Travolta per protagonista), dove i giovani si tuffano sulle piste da ballo per sfuggire dalla monotonia della vita quotidiana.
Grease rappresentava il sogno di quelle brave ragazze, tutte sorrisi e gonne a campana, per quel principe azzurro, che in realtà era un cattivo ragazzo, che guidava una macchina truccata, ma che possedeva un cuore d’oro. L’ambientazione negli anni Cinquanta rende ancora più l’idea della favola, con le gonne a ruota, le giacche di pelle, le macchine truccate, i drive-in e la brillantina.
Grease fu anche piuttosto innovativo per l’epoca: le Pink Ladies venivano rappresentate con una regolare vita sessuale e nessuno le giudicava. Ad opporsi a loro, la rappresentazione candida di Sandy, coi capelli biondi raccolti, gli occhi grandi e le gonne ampie, che alla fine si “redime” ed indossa tacchi e leggings di pelle e si fa la permanente ai capelli.
A distanza di anni, si scoprirono alcuni segreti di cose successe sul set:
- Come prima cosa, si dice che John Travolta fosse così invaghito di Olivia Newton-John a spingere lui personalmente per averla nel film.
Anche il suo braccio destro cinematografico, Kenickie, alias Jeff Conaway, si era invaghito della bella bionda. - Il ruolo di Danny, inizialmente, era stato affidato ad Henry Wrinkler, che tutti conosciamo come Fonzie di “Happy days”, ma rifiutò e la parte venne data a Travolta.
- Come ultima chicca, sembra che l’ultimo giorno di riprese, qualcuno avesse portato dei brownie allucinogeni che fecero stare tutto il cast un po’ “su di giri”.
Grease è un inno alla giovinezza ed alla spensieratezza.
La colonna sonora rimase in cima alle classifiche, nel 1978, per ben dodici settimane.
Il film consacrò John Travolta come idolo dei musical e ribadì il suo talento da ballerino dopo “La febbre del sabato sera”.
Le canzoni, le musiche, gli attori che furono degli eccellenti interpreti e quella nostalgia del liceo che Grease incarna perfettamente, ma anche quella storia d’amore tra Sandy e Danny, inizialmente ingenui ed impacciati, poi maturati dall’amore che provano l’uno per l’altra, sono gli elementi essenziali di questo musical immortale, che continuerà ad appassionare il pubblico di ogni generazione. Un musical che non ha bisogno di presentazioni, né di un revival: rimane perfetto anche dopo tutti questi anni.
E noi continueremo ad amare quel ragazzaccio, con quel sorriso smagliante e quella fanciulla così timida e casta che, per amore, tira fuori la tigre che ha in sé. Ovviamente indossando sempre giacche di pelle e gonne a ruota e cantando sulle panchine della scuola.
Buon quarantesimo compleanno Grease.