La professione del Wedding Planner è di recente diffusione in Italia.
Nasce prettamente negli Stati Uniti circa un ventennio fa e si ispira al sogno a stelle e strisce. D’altra parte a chi, non piacerebbe organizzare un matrimonio da sogno perdendosi nella scelta dei fiori, del bouquet della sposa, e di tutte le altre cose che devono andare a posto per la riuscita di un matrimonio perfetto?
È questo il compito di un Wedding Planner, avere cura di ogni dettaglio della cerimonia e soddisfare le preferenze degli sposi.
Wedding Planner: Come diventarlo e cosa fare?
Fra i compiti di un Wedding Planner ci sono:
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L’offerta della propria consulenza: per questioni quali la scelta della location; l’ambientazione per il ricevimento; i fiori per gli addobbi; servizio di noleggio autovetture; fotografi; oltre a questioni più burocratiche e logistiche come contatto con i fornitori dei vari servizi ecc…
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La scelta di trucco e parrucco, delle fedi nuziali, dei vestiti e della torta per gli sposi.
Una serie di numerosi incarichi che richiedono un grande spirito di organizzazione oltre che capacità di affrontare i problemi, creatività, pazienza e buon gusto nelle scelte.
Dopo aver specificato quali siano le caratteristiche che dovrebbe avere un buon Wedding Planner è importante anche considerare che non esiste alcun albo professionale per apprendere il mestiere di Wedding Planner né è obbligatorio frequentare corsi online per diventarlo ufficialmente.
I corsi però possono essere un’esperienza interessante da affrontare per ottenere consigli ed essere, per sommi capi, formati come futuri professionisti nel campo.
Fra i corsi più conosciuti abbiamo:
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Corso di Wedding Planner by Enzo Miccio. Ormai riconosciuto come un guru nell’organizzazione dei matrimoni, Enzo Miccio coordina direttamente un corso per Wedding Planner, una vera e propria full immersion della durata di 36 ore.
- Corso di Wedding and Private Events Planner – IED Milano. L’Istituto Europeo di Design che ha istituito un corso di specializzazione in Wedding Planner della durata di 60 ore. diviso tra parti teoriche, pratiche e operative, Che vede in conclusione un progetto di allestimento finale.
- Corso di Wedding Planner – Accademia degli Eventi. Situata a Roma organizza corsi di Wedding Planner della durata di 4 giornate complete, seguendo un programma, teorico e pratico, lasciando la possibilità di partecipare a uno stage sotto la diretta supervisione di un Wedding Planner professionista.
La partecipazione ad uno di questi corsi porterà al rilascio di un’attestato che avrà più o meno valore a seconda dell’organizzazione che l’avrà rilasciato.
Tuttavia oltre a scegliere se voler seguire un corso per Wedding Planner o meno, un altro aspetto fondamentale per questa professione è seguire i guru del mestiere e tenersi sempre aggiornato.
Stare sempre al passo con le novità del settore
Il mondo ormai è in continuo cambiamento e per stare al passo è importante aprire la mente.
Un modo per riuscirci e riconoscere le fonti più autorevoli come David Tutera, con il suo libro “The big white book of Weddings”, Enzo Miccio, guru del Wedding Planning italiano con il suo libro “Wedding Party” una guida ricca di idee e consigli per organizzare il matrimonio perfetto.
Tra gli eventi più gettonati invece abbiamo “Sì SposaItalia Collezioni”, una fiera dedicata ad abiti da sposa e da cerimonia, e “Roma Sposa”, Salone Nazionale dell’abito da sposa dove, oltre agli abiti vengono proposti altri prodotti e servizi dedicati al mondo del Wedding.
Esperienza sul campo
Infine un aspetto non meno importante è l’esperienza sul campo. Prova ad offrire gratuitamente il tuo aiuto ad un parente o ad un’amica, diventa il loro Wedding Planner personale. In questo modo potrai metterti alla prova e verificare se sei davvero portato per questa attività e poterti quindi costruire il tuo portale e farti pubblicità.
Ma soprattutto non dimenticare la passione perchè se c’è la passione tutto il resto vien da sé!
Da piccola sognavo di diventare wedding planner
Ah ah! Non sai quante volte ho pensato di diventare wedding planner. Forse per colmare il vuoto di un matrimonio mio 🙂