Poche informazioni uscite, ma tanto l’hype creato per l’attesa dell’ultima fatica di Quentin Tarantino, “Once Upon a Time in Hollywood”, che ci riporterà al 1969, anno dell’eccidio di Cielo Drive.
Non sono ancora fuoriuscite informazioni esatte sulla trama e già si preannuncia un successo.
Di cosa stiamo parlando?
Ma dell’ultima fatica del regista statunitense Quentin Tarantino. Il regista pulp sta lavorando sul suo prossimo lungometraggio che s’intitolerà “Once Upon a Time in Hollywood”, che tradotto in italiano sarebbe “C’era una volta ad Hollywood” (nonostante non ci sia ancora un titolo ufficiale in italiano).
Il titolo rimanda a “Once Upon a Time in America” e “Once Upon a Time in The West”, i due grandi film del regista nostrano Sergio Leone, il quale è anche uno dei registi preferiti dello stesso Tarantino.
Nonostante le notizie criptiche, siamo riusciti a capire che il film si svolgerà alla fine degli anni Sessanta, proprio nel 1969 e come dice lo stesso regista:
“Sarà una storia ambientata nel 1969 a Los Angeles, nel momento di massimo splendore della hippy Hollywood”.
Quindi, ci saranno parecchi richiami alla cultura hippy e ai figli dei fiori.
Purtroppo, il 1969 non è una data presa solo casualmente: il 9 agosto di quell’anno ci fu il massacro di Cielo Drive, nella villa che il regista Roman Polanski aveva affittato. Nella strage morirono Sharon Tate, sua moglie, incinta di otto mesi, Jay Sebring, parrucchiere dell’attrice, Wojciech Frykowski, amico del regista, Abigail Folger, figlia di un ricco imprenditore ed il suo fidanzato e Steven Parent, venditore porta a porta che si trovava per caso al 100050 di Cielo Drive, per mano della Manson Family.
Il regista, fortunatamente, non era a casa, ma era a Londra per ultimare il suo film “Rosemary’s Baby”.
I due protagonisti del nuovo film di Tarantino saranno Rick Dalton (interpretato da Leonardo DiCaprio), un attore famoso per aver recitato in alcune serie tv western e Clif Booth (interpretato da Brad Pitt), l’attore che gli fece da stuntman. Entrambi faticano a trovare lavoro, ma la loro vicina è famosa ed è proprio la giovane Sharon Tate.
Inizialmente sembrava che le vicende del film dovessero ruotare proprio intorno al massacro di Manson, ora invece pare che l’eccidio sarà solo una piccola parte di una grande storia con molti intrecci (e come non pensare al rimando a “Pulp fiction”, il capolavoro del regista).
Ma il grande hype intorno al nuovo film, non proviene solo dal regista e da una trama accattivante, ma anche (o forse, soprattutto) dal cast stellare che lo accompagna.
Il cast del nuovo film di Tarantino annovera grandi nomi: i già citati DiCaprio e Pitt (che hanno già partecipato a film di Tarantino, rispettivamente a “Django Unchained” e “Bastardi Senza Gloria”), ma anche Margot Robbie (che dovrebbe interpretare proprio Sharon Tate), Al Pacino, Damien Lewis, Luke Perry (il Dylan di “Beverly Hills 90210″), Dakota Fanning, Emilie Hirsch, Burt Reynolds, Kurt Russell, Michael Madsen, Al Pacino, Timothy Oliphant e James Marsden (forte del suo recente successo nella serie “Westworld”).
Come spesso succede nei suoi film, Tarantino ha scelto un cast stellare e molto variegato, con grandi attori e per alcuni di essi non è la prima volta col regista pulp e dalla violenza (cinematografica) facile.
Il budget è stimato intorno ai 100 milioni di dollari.
Tarantino si è affidato alla Sony per la produzione del suo nuovo film, dopo essersi allontanato dalla Weinstein Company, dopo i recenti scandali sessuali che hanno investito Harvey Weinstein.
Le riprese sono iniziate da poco, all’inizio di luglio e lo sappiamo da una foto postata proprio da DiCaprio, di solito restio a pubblicare foto di sé stesso e del suo lavoro, che ritrae lui e Brad Pitt nelle vesti dei personaggi che dovranno interpretare, in perfetto stile anni Sessanta/Settanta.
Ovviamente non possiamo pronosticare nulla, ma Tarantino, vincitore già di due Oscar per migliore sceneggiatura originale per “Pulp fiction” (1995) e “Django Unchained” (2013), promette un’opera cinematografica che rimarrà negli annali, per una trama avvincente, ma anche solo per aver riunito alcune delle stelle più splendenti del firmamento hollywoodiano.
Aspetteremo il 9 luglio 2019 per poterci pronunciare, o almeno qualche mese per uno straccio di trailer, intanto, iniziano le prime critiche sul film per la data di uscita, che coincide coi cinquant’anni dalla morte di Sharon Tate.
Amo i suoi film andrà sicuramente a vederlo
cavolo che cast! Dal tuo racconto mi sa che sarà no “filmone”, non vedo l’ora che arrivi nelle sale per andarmelo a guardare e riguardare. Tarantino è una garanzia, così come gli attori, tutti stellari. Compro i popcorn in attesa :). Grazie per la segnalazione, non ne avevo sentito minimamente parlare
non conoscevo i film di tarantino fino a poche settimane fa in cui sono stata costretta a un full immersion e devo dire che è assolutamente assurdo ma mi piace!
Un cast stellare per un film che si preannuncia un degno di Oscar. Non vedo l’ora che esca al cinema per correre a vederlo, da appassionata di cinema quale sono
Stiamo parlando di un genio del cinema secondo me, che ha saputo mescolare magistralmente stili dicersi e creare delle eccellenti opere cinematografiche.
Un cast fenomenale. E poi il ’69 è il mio anno. Correrò a vederlo.
noi andremo a vederlo, mancano pochissimi giorni, cast di eccellenza! 😉