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Giro del mondo in 5 palazzi: il Palazzo d’Inverno a San Pietroburgo

Dagli Zar a Putin

Un aereo da Ciampino arriva a San Pietroburgo, fondata dallo Zar Pietro I il Grande nel 1703, che stupisce per la presenza non solo di canali ma anche di palazzi barocchi, tra i quali il Palazzo d’Inverno.

Fonte: PaesiOnLine

Realizzato da Bartolomeo Rastrelli tra il 1730 ed il 1837, era la sede imperiale; dal 1852 è sede del primo museo russo aperto al pubblico che raccoglie le opere collezionate da Caterina la Grande in sale create da Quarenghi, altro grande artista italiano nella corte russa.

Fonte: Pinterest

L’ultimo collezionista fu Nicola II cui si deve l’acquisizione del pezzo di maggior rilievo, la Madonna Benois di Leonardo da Vinci. L’edificio fu distrutto da un incendio nel 1837 ma subito ricostruito.

Con la rivoluzione del 1917, si assistette alla creazione del museo di stato ad opera del Ministro alla Cultura del governo bolscevico.

La Capitale fu spostata a Mosca;  il cuore del potere fu allora il Cremlino, già residenza reale nel Medioevo, in particolare nel Gran Palazzo.

Fonte: Depositphotos

Realizzato su preesistenti strutture architettoniche, il Palazzo fu creato nel 1838 dall’architetto Konstantin Thon per volere di Nicola I come residenza durante suoi viaggi a Mosca.

Numerose sono le sale ricche di stucchi e decorazioni.

Le principali sono il Salone di Sant’Andrea (dove negli anni 2000, 2004 e 2008, hanno avuto luogo le cerimonie di insediamento dei Presidenti della Russia Vladimir Putin e Dmitri Medvedev), quello di San Giorgio, Santa Caterina (costruita in onore di in onore di Caterina I di Russia, consorte di Nicola I) e Sant’Alessandro, prototipi di decoro barocco.

Fonte: Dreamstime

Non è possibile visitarlo, in quanto residenza del Presidente della Federazione Russa, fatta eccezione per l’Arsenale, raccolta di armature dal XII secolo, e le numerose chiese ortodosse.

Per saperne di più:

it.wikipedia.org/wiki/Gran_Palazzo_del_Cremlino

www.kreml.ru/en-Us/museums-moscow-kremlin/

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