–Il racconto di una fan–
Se qualcuno 10 anni fa mi avesse detto che avrei vissuto un’esperienza simile, che avrei visto Johnny Depp, Alice Cooper e Joe Perry dal vivo non ci avrei mai creduto.
E invece è successo. Domenica 8 Luglio ero sveglia e scattante già dalle 6 di mattina, pronta a recarmi all’Auditorium Parco della Musica per assistere al concerto degli Hollywood Vampires.
Un po’ di storia…
Gli Hollywood Vampires nascono a Los Angeles nel 2015.
Un super gruppo hard rock formato da Alice Cooper, Johnny Depp e Joe Perry, in onore dell’omonimo club per rock star fondato da Alice Cooper negli anni ’60 in un bar al piano superiore di un club chiamato Rainbow Bar and Grill, un punto di riferimento per le rock star che vivevano o passavano dalla città californiana.
«Per entrare nel club, bastava bere più di tutti gli altri membri. In una sera normale, avrei potuto farmi una passeggiata e trovare lì John Lennon, Harry Nilsson, Keith Moon, travestiti come al solito da cameriera o da chauffeur. La settimana successiva avrebbero potuto esserci Bernie Taupin, Jim Morrison e Micky Dolenz». (Alice Cooper)
La band ha pubblicato il suo album di debutto, Hollywood Vampires, con la partecipazione di ospiti del calibro di Paul McCartney, Joe Walsh, Slash, Brian Johnson, Christopher Lee e tanti altri.
A Lucca
Al Lucca Summer Festival con gli Hollywood Vampires, il nostro pirata dei Caraibi è stato tra i protagonisti assoluti mandando letteralmente in visibilio il pubblico, il quale a sua volta a fatto breccia nel cuore dell’attore che, per la grande quantità di calore e affetto ricevuto dai fans italiani non ha potuto evitare di commuoversi.
Al ritmo di un rock sfrenato i Vampiri restano sul palco per circa due ore ma sono bastati solo pochi minuti perché la curiosità si trasformasse in tripudio. Insomma, la trepidante attesa dei fan, è stata totalmente ripagata dalle emozioni che la band ha saputo regalare ma a Roma, le impressioni non sono certo state da meno.
A Roma “Faremo tuonare la città”
Come per il Lucca Summer Festival, anche in occasione del Roma Summer Fest, le aspettative non sono state deluse.
Arrivata all’Auditorium mi sono ritrovata a far parte di un pubblico di vario genere, di signore attempate e ragazzi di ogni età con zatteroni d’ordinanza e ogni possibile accessorio in stile rock.
Armati di ombrelli e viveri per passare al meglio le ore più calde della giornata, nel primo pomeriggio entriamo nel pieno dell’attesa pre-concerto formando una fila interminabile di curiosi che durerà fino all’apertura dei cancelli.
Arrivate le 19.30 del pomeriggio, con le gambe che non si sa come sia possibile che si reggano ancora in piedi dopo cinque ore e mezza di fila (ma per Johnny Depp questo e altro), prendo posto in tribuna.
Con “The Last Vampire”, il brano che dà inizio al live, ci si rende subito conto di essere davanti a dei mostri sacri della musica che a suon di rock promettono di far “tuonare la città”.
Nella scaletta dei brani proposti per il concerto vi sono sia pezzi del loro omonimo disco, che cover di brani di grandi artisti della storia del rock degli anni ’60-’70 come la famosissima “Heroes” di David Bowie, reinterpretata divinamente dallo stesso Johnny.
Durante il susseguirsi di brani scorrono infatti le immagini di David Bowie, Prince, John Lennon, Jim Morrison, Lemmy Kilmister, e tanti altri, facendo del concerto un vero e proprio omaggio ai grandi della musica che non ci sono più .
Quando l’anticonvenzionale regna sovrano
Non passa inosservato l’anticonformismo dei componenti: Alice Cooper con i suoi occhi marcati dal trucco nero, pantaloni in pelle nera, cilindro e giacca da domatore di leoni, dimostra ancora una volta di saper portare più che bene i suoi 70 anni, seguito da un’impareggiabile Joe Perry che dà prova del suo indubbio talento sfornando assoli per tutto il concerto. E infine il nostro capitano, conosciuto da sempre per l’anticonformismo che lo caratterizza nello stile come nel carattere, che divora il palco come il più esperto fra i musicisti, ringraziando costantemente il pubblico, senza lasciarsi sfuggire occhiolini e baci verso noi fans.
Ma anche qui l’affetto del pubblico per lui non è mai mancato, né è prova il grande striscione situato in tribuna che ha immediatamente rapito l’attenzione dell’attore, il quale ha prontamente ringraziato le sue Deppheads.
Ovviamente, come in ogni loro concerto non è mancato il continuo lancio dei reggiseni da parte delle fans più esuberanti, prontamente raccolti e agganciati alle aste dei microfoni, oltre a qualsiasi collana o bracciale come regalo.
Il gran finale è affidato a uno dei cavalli di battaglia di Cooper, “School’s Out”, con tanto di lancio di plettri verso il pubblico.
A conclusione della serata i tre hanno annunciato in anteprima la pubblicazione del loro nuovo album di cui ovviamente ancora non si ha notizia della data di pubblicazione.
Ed è con tanta emozione nel cuore che ho fatto ritorno in Puglia portando con me i ricordi e le sensazioni di questa esperienza straordinaria, indubbiamente da ripetere.
