Articolo di Milena Vitucci
Oggi parliamo di olio, un alimento fondamentale nella nostra alimentazione; il più noto è senza dubbio quello extravergine di oliva, ma ce ne sono tanti altri, come ad esempio quello di cocco.
L’olio di cocco e l’olio di oliva hanno in comune moltissime proprietà benefiche: dalla protezione dalle malattie cardiovascolari, alla prevenzione dalle malattie neuro degenerative, alla stimolazione del metabolismo e proprietà antibatteriche.
Quali sono, invece, le principali proprietà? E quale l’utilizzo?
La principale proprietà è relativa ai grassi, che forniscono al nostro corpo energia e vitamine essenziali (e non solo da eliminare, come si è soliti pensare). Esistono due tipi di grassi: saturi (considerati meno salutari, poiché tendono ad innalzare il livello del colesterolo cattivo, aumentando cosi i rischi cardiovascolari) ed insaturi.
L’olio di oliva contiene soprattutto grassi monoinsaturi ma anche saturi ( su 100 gr di acidi grassi, 14 gr di questi sono grassi saturi), mentre invece l’olio di cocco, estratto dalla noce di cocco, su 100 gr di acidi grassi, 82 gr sono grassi saturi. Quindi, sicuramente, l’olio extra vergine di oliva (evo) risulta essere molto più salutare dell’olio di cocco, perché è ricco di polifenoli e di antiossidanti.
L’olio di cocco non fa generalmente parte della dieta mediterranea
A differenza dell’olio extravergine di oliva, per quanto riguarda l’olio di cocco, bisogna inevitabilmente sottolineare che non tutti i grassi saturi sono uguali e quelli contenuti in quest’ultimo inducono non solo l’aumento di colesterolo buono, ma anche di quello cattivo.
Nonostante ciò, l’olio di cocco è ottimo per:
- migliorare lo stato cognitivo: uno studio dell’Università di Valencia ha dimostrato che 40 ml al giorno di olio di cocco migliora lo stato cognitivo dei pazienti affetti da Alzheimer
- curare la dermatite atopica
- sportivi che hanno bisogno di energia, e che possono bruciare velocemente tali grassi.
Consigli:
Il mio consiglio è quello di cercare di sostituire il più possibile i grassi saturi con quelli più salutari, senza cadere in estremismi o terribili paure verso i cibi più calorici e meno benefici. Ricordatevi che la chiave per rimanere in salute è l’equilibrio.