Oggi in provincia di Treviso é accaduto un atto tanto intollerabile quanto inqualificabile: qualcuno ha piazzato e fatto esplodere una bomba di fronte alla sede della Lega.
Ora, qui non si tratta più nemmeno di politica, ma di buon senso e civiltà. Non concordare con le idee leghiste é sacrosanto, ma da questo a piazzare bombe ce ne corre.
Se gli anni di piombo ci hanno insegnato qualcosa é che a pagare sono sempre le persone innocenti, gente che passa di lí per caso, che lavora nel bar accanto o vive al piano di sopra, o che prendeva un treno o aspettava l’autobus. Tutto per cosa? Per una lotta politica?
Le lotte politiche, quelle vere, si fanno a viso aperto, confrontandosi e arrabbiandosi anche, ma mai usando la violenza. Qualcosa dal passato avremo pure imparato.
La violenza é fine a sé stessa, non porta nulla che non sia altra violenza e innesca solo una serie di atti inutili che non portano a niente.
Chiunque non condivida le politiche di un partito, lo contesti, lo critichi ma non commetta atti vigliacchi come piazzare bombe: ci metta la faccia e dimostri apertamente il suo dissenso.
Pare che gli ordigni fossero 2, e che il primo servisse ad innescare il secondo. Fortunatamente non è successo nulla di grave a nessuno, ma se fosse accaduto?
Che il clima non sia dei più leggeri é sotto gli occhi di tutti, e che quasi nessun politico cerchi di calmare questa ondata é altrettanto evidente. La politica l’hanno ridotta ad un inutile scontro perenne.
Ma vi prego non seguiamoli in questa follia. Non permettiamogli di dividerci e di ricreare scenari già visti. I tempi delle bombe l’Italia li ha già vissuti, e ne è uscita a pezzi. Stiamo indubbiamente vivendo un periodo difficile, che dura da molto, ma restiamo quantomeno civili.
Non permettiamo a quattro caciaroni (senza colore politico) di metterci gli uni contro gli altri. Cerchiamo di essere più forti di loro. Non seguiamoli in questa follia del tutti contro tutti.
L’atto di oggi é deprecabile indipendentemente da chi votiamo: questi atti si condannano e basta, senza se e senza ma. Le bombe portano solo dolore, il dialogo porta alla convivenza pacifica. E sul quale scegliere voglio sperare non ci siano dubbi.