UN’ANTICO RITO CHE HA CONQUISTATO IL MONDO
Il caffè… qualcosa di cui nessuno di noi può fare a meno, un elemento fondamentale della tradizione Napoletana, che conserva una storia alle spalle su un’antica tradizione, quella del caffè sospeso.
LA STORIA DEL CAFFÈ SOSPESO
Ci sono molte leggende riguardanti il caffè a Napoli, ma è agli inizi del 19°secolo che si attesta ,tramite i primi caffettieri ambulanti, la sua nascita.
L’usanza del caffè sospeso nasce durante la Seconda Guerra Mondiale, quando potersi permettere un caffè non era possibile per tutti.
Dunque la gente pagava due caffè uno per sé e l’altro “in sospeso” per chi non poteva permetterselo.
UNA TRADIZIONE VIVA ANCHE AL GIORNO D’OGGI
Nel 2010, il Caffè Gambrinus, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni di attività, ha voluto riprendere questo atto di gentilezza, per riportare alla luce una delle tradizioni più importanti della cultura Partenopea.
Da qualche anno è nata anche la cosiddetta Rete del Caffè Sospeso, che raccoglie associazioni di mutuo soccorso, rassegne ed eventi dedicati al principio degli zero sprechi, a vantaggio dell’utilizzo delle risorse alimentari per venire incontro alle necessità di tutti.
Questa usanza con il tempo si è rapidamente diffusa da Napoli verso il resto del mondo, il tutto quando Corby Kummer un food blogger ha parlato di questa abitudine tutta italiana sulle pagine di The Atlantic, chiedendo a catene come Starbucks di lasciare un caffè sospeso.
Questo perchè offrire un caffè sospeso “è come offrire un caffè al resto del mondo ”, rappresenta l’umanità, la compassione, la comprensione e tutti quei sentimenti positivi che fanno parte di questa città e che non dobbiamo mai dimenticare.
Interessante la storia del caffè sospeso, ne conoscevo in parte.
ciao..non conoscevo questa tradizione, questo rito… è una attenzione che fa del bene…quindi ben venga…
Conoscevo questa usanza nel sud,qui da me purtroppo non si usa e mi dispiace molto!
La prima volta che entrai in un bar di Napoli non conoscevo questa usanza e mi sono meravigliata tantissimo perchè qui da noi queste gentilezze non esistono.