Empatia, consapevolezza dei sentimenti, dei bisogni, e delle preoccupazioni altrui.
Tutto ciò che ci circonda dà emozione: un quadro, un paesaggio, una foto, una chiacchierata con degli amici…..ogni momento della giornata è pieno di sensazioni. Siamo abituati a compiacerci di quelle positive, ma quelle negative? Solitamente le releghiamo in un angolo e cerchiamo di non affrontarle. E qui sbagliamo.
Ogni emozione merita di essere ascoltata e trasformata in energia. E soprattutto dobbiamo imparare a sentire dentro le emozioni degli altri, perché siamo un tutt’uno di energia e ogni sentimento è carburante per creare un mondo di pace.
L’ empatia è la capacità di immedesimarsi nelle sensazioni altrui, di capirle e modularle con le nostre. Significa viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda, mettersi nei panni altrui per un po’. Soprattutto è ascoltare gli altri, ma facendolo veramente con tutti i sensi aperti e con la voglia di capire e di aiutarsi a migliorare.
Spesso diciamo che quello che pensano gli altri non è importante, ed è vero a metà: é ovvio che non deve essere qualcosa che ci condiziona la vita, ma è comunque qualcosa che ci può aiutare a essere persone migliori.
Affrontare le emozioni, capirle e trasformarle in energia per vivere meglio con gli altri è uno dei punto fondamentali dell’intelligenza emotiva, che ha come fine ultimo quello di creare un equilibrio tra le emozioni per lavorare insieme e creare armonia.
Per cui non banalizziamo o ignoriamo le emozioni altrui, perché fanno parte di un’anima che comunque sia è in contatto con la nostra: stiano creando qualcosa. Ogni persona che incontriamo è un mondo da scoprire e rispettare e merita che le sue emozioni vengano ascoltate e indirizzate verso la positività.
Quindi se ci troviamo di fronte a persone che ci stanno manifestando un’emozione, ascoltiamo, facciamone tesoro e custodiamola in modo che sia un punto su cui riflettere e da cui partire per costruire un percorso. Impariamo ad ascoltare quello che gli altri ci dicono oltre le parole.