La scorsa settimana ha spento sessanta candeline. È la regina della musica pop, un’icona dagli anni Ottanta fino ad oggi. La sua carriera è costellata da tanti successi ed altrettanti scandali. Oggi parliamo di Madonna.
Assurdo pensare che la Regina del pop abbia la “veneranda” età di 60 anni. Noi ce la ricordiamo ancora mentre canta “Like a virgin” col rosario al collo o quando si è fatta letteralmente crocifiggere durante i suoi tour, compreso quello di Roma.
Madonna il prossimo anno compirà il quarantesimo anno di attività musicale, ma per noi il tempo non è passato. Ricordiamola fin dagli inizi.
Madonna, vero nome Veronica Ciccone, nasce a Bay City, nel Michigan, da padre di origine italiana e da madre di origini franco-canadesi. Perde la madre alla tenera età di cinque anni e ciò la responsabilizza verso i fratelli, ma la segna anche in maniera profonda.
La sua carriera artistica nasce con la voglia di fare danza e negli anni Settanta, prende con sé i pochi soldi che ha e va a cercare fortuna, come ballerina, a New York.
Gli inizi sono difficili, fra vari lavori occasionali e diversi furti subiti (sarà anche vittima di uno stupro).
Madonna inizia a buttarsi sul genere dance e registra il suo primo singolo, “Everybody”, che le fa ottenere un contratto con la Sire Records. Il singolo viene pubblico ed ottiene buoni risultati.
Nel luglio 1983 esce il suo primo album, dal titolo omonimo, che negli Stati Uniti ottiene i cinque dischi di platino. Ottiene molto successo anche per la presenza delle sue canzoni sul neo canale televisivo MTV.
Nello stesso anno esce “Holiday”, il primo vero successo della cantante ed inizia il suo tour mondiale, che tocca anche l’Italia.
È già ai vertici delle classifiche, quando nel 1984 esce “Like a Virgin”, l’album che la consacrerà al grande pubblico; il singolo raggiunge la prima posizione nella “Billboard Top 200 Album Chart”. Diventa un successo mondiale, creando un vero e proprio scandalo per il video della canzone omonima: si vede Madonna girare per Venezia col rosario al collo, inoltre, con un testo che incita al sesso prima del matrimonio.
L’album contiene anche altri pezzi di successo come “Material Girl” e “Dress You Up”. L’immagine di Madonna cambia di continuo e passa da ragazza sensuale e provocante all’interpretazione di Marilyn Monroe.
Per questo album, riceve il suo primo “MTV Video Music Award”.
Partecipa anche a diversi film come “Crazy for you” e “Cercasi Susan disperatamente”.
Nel 1985 si sposa con l’attore Sean Penn; dopo soli tre anni, la cantante denuncia il marito per violenza domestica, accusa che, però, viene ritirata. Nel 1989 i due divorziano.
Nel 1986 esce il suo terzo album, “True Blue”, ricco di pezzi di successo come “Papa Don’t Preach”, che scatena le ire delle associazioni abortiste e “La Isla Bonita”. Con questo album diventa la prima artista donna ad entrare direttamente al primo posto della “Billboard Top 200”.
Quasi ogni album pubblicato dall’artista riceve aspre critiche per la blasfemia: nel video della canzone “Like a Prayer”, che dà il titolo al suo quarto album, la cantante bacia la statua di un santo di colore che si anima, appare con le stigmate e balla di fronte a croci in fiamme. Riceve diverse critiche dalle associazioni cristiane e lo stesso Vaticano “impedisce” alla cantante di recarsi in Italia, oltretutto, censura il video.
Negli anni Novanta arriva l’ennesimo successo col videoclip di “Vogue”, in cui si vede la cantante ballare il “voueging”, danza contemporanea nata nei locali gay frequentati da latinoamericani ed afroamericani, già nei primi anni Sessanta. Madonna la scopre nel locale Sound Factory di Chelsea e lo inserisce nel suo video, portandolo al successo; proprio per “Vogue”, la cantante viene considerata “icona gay”.
Nel 1990 inizia il suo secondo tour mondiale, il “Blonde Ambition”, considerato il tour per eccellenza e definito da Rolling Stone come un vero e proprio “spettacolo teatrale”, nella quale si fondono arte, spettacolo e danza. Durante il tour sono molti i momenti blasfemi: durante “Like a Virgin” la cantante arriva a mimare la masturbazione, mentre durante “Like a Prayer” sono molti i riferimenti clericali, come la presenza di un grosso crocifisso e di un inginocchiatoio.
In Italia la pubblicità negativa al tour fu molto spinta, così da costringere la cancellazione della seconda data a Roma.
Negli anni Novanta si apre la “fase sessuale” di Madonna: viene pubblicato il libro fotografico “Sex” (che rappresenta le fantasie sessuali della cantante) e l’album “Erotica”.
Nel 1996 riceve, finalmente, critiche positive come attrice, quando interpreta il ruolo di Evita Peròn in “Evita” e si aggiudica un Golden Globe.
Nello stesso anno nasce la sua prima figlia, Lourdes Maria, nata dalla relazione col suo personal trainer, da cui, però, si separa quasi subito.
Due anni dopo conosce il regista Guy Ritchie ed i due hanno un figlio nel 2000, Rocco John e, nello stesso anno, si sposano. Dopo otto anni di matrimonio, divorziano.
Negli anni 2000 si dirige musicalmente verso uno stile dance-pop-country col nuovo album “Music”, da cui è tratta la sua versione di “American Pie” di Don McLean, che conquista le classifiche.
Nel 2003 è protagonista di uno dei momenti più scandalosi degli MTV Video Music Award. La sera della premiazione si è esibita con Britney Spears, Christina Aguilera e Missy Elliott in un medley di “Like a Virgin” e “Hollywood”. Durante la performance, Madonna bacia sia la Spears che la Aguilera, trasformando l’esibizione in una delle più memorabili della storia. Con la Spears collaborerà ancora, alcuni mesi dopo, per la canzone “Me Against the Music”.
Nel 2005 pubblica il suo decimo album, “Confessions on a Dance Floor”, che segna il ritorno di Madonna alla dance e che la vede debuttare alla posizione numero uno della Billboard 200 e le fa vendere 350’000 copie nella prima settimana e raggiunge la vetta in altri 39 stati, diventando l’album con maggiori numero uno della storia. Per l’album, vince il suo sesto Grammy Award.
Continua con la sua carriera musicale (l’ultimo album risale al 2014, “Rebel Heart”), si è messa in gioco sia come attrice che come regista (non sempre ricevendo buoni feedback), è stata stilista, ha lanciato diversi profumi ed è attivista.
Madonna è un’artista a trecentosessanta gradi e su questo nessuno può dire il contrario.
Si è imposta nel mercato musicale con uno stile irreverente e sensuale, accompagnando la sua voce morbida, ma squillante, a performance danzanti. Si è ispirata alla disco music, ma anche alle sonorità più morbide del soul, ma anche all’hip-hop ed al folk.
Secondo il Guinness dei primati, Madonna è l’artista femminile più venduta di tutti i tempi e quarto artista più venduto in assoluto, dopo i Beatles, Elvis Presley e Michael Jackson.
Madonna è stata un’artista criticata, sia per le sue doti, non ritenute all’altezza del tanto “rumore” creato intorno a lei e sia per le sue provocazioni, che erano all’ordine del giorno.
Non si possono isolare “l’artista Madonna” e la “provocatrice Madonna”; per apprezzare la cantante, bisogna prendere il pacchetto completo.
Madonna ha rivoluzionato il mondo della musica, non tanto dal punto di vista canoro, ma dal punto di vista delle performance che, con lei, sono diventate un qualcosa di nuovo, un vero e proprio spettacolo di Broadway.
Madonna è il “personaggio”, lei è tutta l’aura che si è creata intorno, tra sessualità esibita e blasfemia, il tutto condito da pezzi musicali ballabili e che entrano in testa.
Madonna è questa: prendere o lasciare.
È l’artista femminile più famosa al mondo, è l’artista che, in ogni suo tour, aggiunge elementi blasfemi e sessuali, così frequenti da fargli rescindere anche un contratto con la Pepsi nel 1989 (proprio per gli elementi blasfemi presenti nel video di “Like a Prayer”).